Mondo

Haiti: il vescovo Dumas ferito in un’esplosione a Port-au-Prince

La Conferenza episcopale di Haiti afferma che l’esplosione è avvenuta, appunto, durante il soggiorno nella capitale, senza dare ulteriori informazioni, se non che “lo stato di salute di Mons. Dumas è stabile”.

Il vescovo Dumas

La Conferenza episcopale di Haiti (Ceh) rende noto che mons. Pierre André Dumas, vescovo di Anse-à-Veau e Miragoâne, “è stato colpito domenica da un’esplosione” a Port-au-Prince, capitale del Paese. La dichiarazione, firmata da padre Jean Rodney Brévil, vice segretario permanente della Ceh, afferma che l’esplosione è avvenuta, appunto, durante il soggiorno nella capitale, senza dare ulteriori informazioni, se non che “lo stato di salute di Mons. Dumas è stabile”.

Si tratta, in ogni caso, e in mancanza di ulteriori elementi, di un’ulteriore conferma dell’insicurezza che regna in ogni parte della capitale del Paese. La Chiesa haitiana, in seguito al ferimento del vescovo Dumas, riceve la solidarietà della Conferenza episcopale messicana.

“Siamo consapevoli – si legge nella lettera inviata alla Ceh – della difficile situazione di violenza e insicurezza in cui versa Haiti. Ammiriamo la forza dei pastori della Chiesa haitiana che, nonostante gli atti terroristici subiti, non rinunciano alla loro missione di evangelizzazione. Oggi desideriamo esprimere la nostra vicinanza al gravissimo attentato subito da monsignor Pierre André Dumas. Condanniamo con forza questo atto di violenza, così come ogni azione terroristica contro la vita e la dignità umana. Come fratelli nel dolore della violenza, preghiamo con voi per un tempo di pace, giustizia e riconciliazione per il popolo di Haiti. Contate sulle nostre preghiere e sul nostro impegno per continuare a lavorare insieme come Chiesa per un futuro di speranza”.