Toscana

HAITI, 600 MORTI PER URAGANO JEANNE; GLI AIUTI DELLA CARITAS

È di nuovo emergenza ad Haiti, colpita dall’uragano “Jeanne” che ha provocato oltre 600 morti e decine di dispersi. La rete Caritas si sta già organizzando per gli aiuti. “La tempesta tropicale ‘Jeanne’ ha colpito soprattutto la parte nordoccidentale di Haiti – racconta la coordinatrice degli aiuti d’urgenza di Caritas Haiti, M.me Buri -. Il maggior numero di vittime e danni si è registrato nelle zone di Gonaives, Port de Paix, Cap Haitien, Mapou e nella regione di Gros Morne” . ”Anche la Caritas di Gonaives è stata sommersa dall’acqua – aggiunge -. I bisogni più urgenti sono alimenti, acqua, medicinali e sacchi a pelo. Confidiamo nel sostegno della rete internazionale”. La Caritas di Haiti, nata nel 1975, si era già attivata all’inizio dell’anno per far fronte al rischio di crisi socio-politica, e nel maggio scorso, in occasione delle inondazioni che hanno colpito anche la Repubblica Dominicana. La zona di Mapou era stata anche toccata dall’uragano Ivan. Attraverso il personale locale delle rispettive Caritas diocesane è stato possibile finora allestire depositi di medicine e materiale sanitario di urgenza, attivare refettori scolastici e centri di assistenza per le fasce più a rischio. Strutture che possono ora rivelarsi utili per far fronte a questa nuova emergenza.

La Caritas italiana, fin dall’inizio della crisi, ha manifestato vicinanza alla Chiesa locale e solidarietà alla popolazione e, in collegamento costante con la rete internazionale, è pronta a contribuire alla realizzazione del piano d’emergenza. Per sostenere gli interventi in corso (causale “Emergenza Caraibi”) si possono inviare offerte a Caritas Italiana, vedi sito www.caritasitaliana.it Sir