Vita Chiesa

GUERRA ALL’IRAQ, IMAM SCIITA DEFINISCE «STORICHE» LE PAROLE DEL PAPA

23 Marzo 2003 - 00:00

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In un’intervista trasmessa dal Giornale Radio della Rai, l’imam sciita libanese Muhammed Hassan Al Amin, appartenente a una delle famiglie discendenti dal Profeta, ha detto tra l’altro: Ritengo che quanto fatto dal Vaticano e detto dal Papa abbia delegittimato in tutti il timore o l’idea di una guerra di religione. Non esito a definire di importanza storica quel che ha detto il Papade, storica perché quelle parole hanno valore non soltanto per il cristianesimo ma per tutta l’umanità. Le sue parole ci aiutano a capire come tutte le sacre scritture dei monoteismi siano imperniate sull’amore.

Alla domanda se volesse dire qualcosa a quei musulmani che in Italia o in altri Paesi non islamici pensano a ricorrere alla violenza Al Amin ha risposto: Voglio rivolgere loro un appello a capire, condividere, fare proprie le parole del Papa che indicano una strada da percorrere per tutta l’umanità. Sono parole rivolte al senso religioso dell’amore e quindi da recepire nei comportamenti dei fedeli. Noi musulmani siamo l’anello di una catena prima del quale viene l’anello costituito dalla cristianità; i musulmani che vivono in questi Paesi devono farsi parte integrante di un processo di dialogo, comprensione ed integrazione. Un musulmano che vive in un Paese non islamico è partecipe di un grande disegno, quello del superamento delle divisioni, della creazione di una nuova comprensione, della convivenza e deve quindi rispettare gli uomini e le leggi del Paese in cui vive o che lo ospita e che gli consente il libero esercizio della fede. Misna