Cultura & Società
Grosseto: la “Settimana della Bellezza”, evento di evangelizzazione attraverso i linguaggi della cultura
La SdB è ormai entrata nel cuore della gente come spazio di riflessione corale sui temi che interpellano la nostra umanità.
Tema di questa settima edizione – in programma da sabato 22 a domenica 30 ottobre – sarà: “Le vie della Bellezza … artigiani di Pace”. Tema scivoloso, quello della pace, soprattutto mentre nel cuore dell’Europa è in corso una guerra sanguinosa che provoca morte e distruzione e genera molte incertezze. Eppure il coraggio sta anche nell’approcciare temi scomodi, perfino strumentalizzabili da chi fa della pace un’ideologia e non più l’aspirazione più profonda del genere umano.
“Ci accingiamo a vivere l’edizione 2022 della Settimana della Bellezza – dice il vescovo Giovanni Roncari – incentrata su un tema tanto importante quanto facilmente banalizzabile. Corriamo, dunque, un rischio altissimo nel proporre questa tematica, mentre nel cuore dell’Europa da mesi ormai assistiamo ad un conflitto cruento e mentre nel mondo si combattono oltre cinquanta conflitti. Verrebbe da chiedersi: che senso ha parlare di pace? Non si rischia di fare vuota retorica? E’ un rischio che dobbiamo saper correre per aiutarci reciprocamente a mettere meglio a fuoco cos’è la pace, lo shalom, che da sempre l’uomo cerca. Non è solo assenza di guerre e conflitti; non è solo silenzio di armi; non è solo assenza di morti cruente. La pace, in senso biblico, è molto di più che il frutto di qualcosa che non c’è. E’ una presenza: è Cristo stesso la nostra pace!”
“Ci abbiamo riflettuto molto – ammette don Roberto Nelli, direttore dell’ufficio diocesano per la pastorale culturale – ma, sulla spinta del Vescovo, abbiamo ritenuto che valesse la pena impegnarsi su questo tema tanto fragile quanto decisivo. Naturalmente – precisa don Nelli – il nostro intento non è quello di approfondire il valore della pace al solo e unico scopo di rispondere ad un’emergenza, quella della guerra, che è tornata a farsi strada anche in Europa. Dunque parlare di pace alla Settimana della bellezza significa far leva, prima di tutto, sulla certezza che Cristo è la pace e poi su una parola che abbiamo inserito nel titolo: artigiani. Significa ribadire che la pace la costruiamo, partendo da Cristo, facendo ogni giorno la nostra parte operando da costruttori, come ci dice il Vangelo”.
Numerose anche quest’anno le personalità che hanno accettato l’invito a prendere parte alla Settimana della Bellezza offrendo il loro contributo di pensiero, di arte, di spiritualità per accompagnare coloro che parteciperanno all’interno del tema 2022.
A partire dal cardinale Michale Czerny, Prefetto per il dicastero per lo sviluppo umano integrale, che terrà la lectio di apertura della SdB e a mons. Antonio Pitta, Prorettore della Pontificia Università Lateranense, cui spetterà chiudere l’edizione 2022. E poi i giornalisti Lucia Capuzzi (Avvenire), Alice Pistolesi (Atlante delle guerre), Carlo Cefaloni (Citta Nuova); Patrizia Giunti, presidente della fondazione La Pira; i giovani di “Rondine-Cittadella della pace”.