Vita Chiesa

Grosseto, la Parrocchia del SS. Crocifisso apre l’anno giubilare per il cinquantesimo della dedicazione della chiesa

Lo farà nella Messa prefestiva delle 18, che sarà celebrata da don Franco Cencioni, proposto del Capitolo, l’unico ancora in vita (l’altro era mons. Astutillo Pellegrini) tra i sacerdoti che concelebrarono a quella solenne Eucaristia presieduta dal cardinal Sergio Guerri, all’epoca propresidente della Pontificia commissione per lo Stato della Città del Vaticano.

Primo parroco fu don Alvaro Andolfi. 

Alla celebrazione di consacrazione, assieme al vescovo Primo Gasbarri, all’ausiliare mons. Tacconi, presenziarono numerose autorità, tra cui l’allora prefetto Salvatore Ricceri. Fu don Umberto Ottolini, all’epoca rettore del Seminario, a curare la liturgia di dedicazione.

La parrocchia del SS.Crocifisso nacque da uno smembramento della parrocchia della Cattedrale, che “cedette” alla nuova comunità alcune vie: dalle quattro strade, alle vie Alfieri, Ferrucci, la ferrovia, l’Ombrone e via Battisti. E’ bene ricordare che fino al 1938 a Grosseto esisteva una sola parrocchia: il Duomo. Dagli anni ’40 ai primi anni ’70 ne sorsero altre 6 fuori dalle Mura (San Giuseppe, Cottolengo, Sacro Cuore, Santa Lucia, l’Addolorata e, appunto, il Crocifisso), mentre nel ’49 anche la chiesa conventuale di San Francesco venne eretta a parrocchia. Si dovrà attendere il 1979 per la creazione della nona parrocchia cittadina, la Santa Famiglia, mentre nel 2006 è sorta la decima: Madre Teresa di Calcutta.