Cultura & Società
Grosseto, gli ex alunni dei licei diocesani danno vita all’associazione «Semper Chelli»
Ne dà notizia oggi la diocesi di Grosseto, riferendo che alla serata inaugurale è intervenuto anche il vescovo Rodolfo Cetoloni. Il nome è stato scelto – si legge nella nota – per «significare come il legame nato nel corso del quinquennio liceale resti per sempre, per lo stile, i valori, l’approccio che i licei hanno offerto e continuano ad offrire agli studenti». Dall’apertura avvenuta nel 1997, sono stati 316 i ragazzi che si sono diplomati nei licei classico e scientifico. «Ora sono universitari o affermati professionisti, sposi e genitori», prosegue la nota, evidenziando che «alcuni di loro studiano o lavorano all’estero».
«Questa serata – ha annunciato il presidente della Fondazione Chelli, Giulio Borgia – inaugura di fatto il percorso che nel 2017 vedrà i licei Chelli festeggiare i 20 anni di presenza a Grosseto e per i quali organizzeremo iniziative volte a sottolineare il valore, in termini di pluralità di scelta, che una scuola come questa ha dato e sa dare al nostro territorio». Per mons. Cetoloni, «quella delle scuole cattoliche resta un grande investimento di prospettiva fatto dalla nostra Chiesa per questo territorio».
«La nascita di una associazione che riunisce gli studenti che si sono succeduti – ha proseguito – è il segno più bello della vitalità di questa istituzione, che non è della Chiesa, ma di un territorio intero, perché a servizio di tutti, come ha dimostrato di esserlo davvero».