Toscana
Grosseto, «Familiar-mente», un progetto a sostegno dei neo genitori e dei bambini

L’amministrazione sarà al fianco delle giovani famiglie in attesa di un figlio o con figli piccoli attraverso alcuni progetti a sostegno della genitorialità e delle politiche dell’infanzia. Il Comune di Grosseto è infatti capofila del progetto regionale «Familiar-mente», che declinato sul territorio vede anche la partecipazione dei Comuni di Castiglione della Pescaia, Scansano, Civitella Marittima, Roccastrada e Campagnatico con la collaborazione dell’Azienda sanitaria locale e di Coeso. Tra i percorsi utilizzati in questa prima fase: una pubblicazione, che sarà distribuita alle famiglie interessate e che vuole essere una guida per i genitori con bambini fino ai sei anni. L’altro strumento offerto è quello di incontri a tema sul territorio con esperti del settore.
«Diventare genitori è una rivoluzione che non lascia mai indifferenti: alle gioie e all’orgoglio della nuova vita si unisce una lunga serie di responsabilità, di impegni e di competenze da apprendere – dice il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna -. Il Comune di Grosseto con il progetto Familiarmente vuole rispondere ai bisogni, sempre più emergenti e chiaramente espressi, delle giovani famiglie in attesa di un figlio o con bambini in tenera età».
«La quotidianità viene stravolta, l’organizzazione del nucleo familiare cambia, le esigenze non sono più le stesse. Proprio per questo, accanto all’istinto delle mamme e dei papà – spiega l’assessore ai Servizi educativi, Chiara Veltroni -, in tante occasioni è indispensabile avere il supporto degli esperti, che possano aiutare i neo-genitori in questo particolare percorso di crescita e di cambiamento. E mettere loro a disposizione strumenti di informazione e di comunicazione è uno degli obiettivi di Familiarmente. Il vademecum e il ciclo di incontri vogliono rappresentare una mappa utile per districarsi nell’avventura straordinaria che è il prendersi cura, ogni giorno, di una nuova vita».
FAMILIAR-MENTE, Uno sguardo sull’essere genitore