Vita Chiesa
Grosseto, domenica 4 settembre a Siloe la Giornata per la salvaguardia del creato
Il 1 settembre la Chiesa italiana celebra l’undicesima Giornata nazionale per la custodia del creato, che quest’anno ha per tema: «La misericordia di Dio per ogni essere vivente».
Nella diocesi di Grosseto la Giornata sarà celebrata domenica 4 settembre presso la comunità monastica di Siloe, a Poggi del Sasso, che propone «Creato in festa. Le giornate di Siloe per la custodia del Creato». Sarà l’occasione per vivere una giornata non solo a contatto con la natura e con l’ambiente, ma fare anche un’esperienza significativa sul rapporto sano tra l’uomo e il creato, incentrato su nuovi stili di vita, che tocchino prima di tutto la relazione con Dio, con gli altri e con le creature tutte.
Ospite della Giornata sarà, infatti, p. Adriano Sella, coordinatore della Rete Interdiocesana Nuovi Stili di Vita, alla quale di recente ha aderito anche la Diocesi di Grosseto. E la giornata in programma domenica sarà un’ulteriore occasione per riflettere su «Nuovi stili di vita per esercitare la misericordia per ogni essere vivente, ascoltando il gemito e la sofferenza della nostra oppressa e devastata terra». Si confronteranno con p. Sella, i monaci di Siloe e Gabriele Baccetti, direttore dell’ufficio diocesano per la pastorale sociale e del lavoro, ufficio che ha promosso l’adesione della Diocesi alla rete stessa. Il contatto era scattato lo scorso anno in occasione della decima Giornata per la custodia del creato. «A seguito di quell’incontro – spiega Gabriele Baccetti – col consenso del Vescovo ho avviato i contatti per l’adesione della Diocesi alla Rete. Sarà Nomadelfia ad occuparsi più direttamente dell’iniziativa e della nostra presenza nel coordinamento interdiocesano, a motivo della sua storia che l’ha resa da sempre sensibile a tutto ciò che può aiutarci a sperimentare che un altro modo di vivere il nostro rapporto coi beni e le nostre relazioni è davvero possibile, perché il Vangelo ce ne dà prova».
Il riferimento diocesano della Rete è Damiano Sbaraglia, della comunità di Nomadelfia, che ha già partecipato all’ultimo incontro dell’area tirrenica, a Napoli. «In quella sede – spiega ancora Gabriele Baccetti – abbiamo ufficializzato l’adesione della diocesi di Grosseto. L’incontro di domenica sarà l’occasione per gettare le basi per una concreta collaborazione nelle azioni pastorali. Abbiamo aderito con convinzione – prosegue Baccetti – perché la Rete è improntata ad un approccio nuovo, in cui è l’interscambio di esperienze, intuizioni, proposte, riflessioni può generare impegni pastorali. Ciò che è fondamentale è il messaggio che la Rete veicola: aiutare i credenti a prendere coscienza che il consumismo sta logorando la nostra economia dal punto di vista etico e ambientale e che occorre impegnarsi per individuare insieme soluzioni nuove, improntate alla sobrietà nella vita personale e comunitaria. Senza conoscere, informarsi, comprendere non è possibile individuare strade nuove da imboccare».