Toscana

Grassina, in migliaia alla Rievocazione della Passione di Cristo

Omaggio al dg della Fiorentina Joe Barone, che avrebbe dovuto partecipare in qualità di ospite d'onore, e al presidente del Grassina calcio, Paolo Casini, al cui ricordo la manifestazione è stata dedicata

Rievocazione 2024 Grassina (foto di Claudia Rangoni)

In migliaia ieri sera alla Rievocazione Storica di Grassina organizzata dal CAT Odv in collaborazione con il Comune d Bagno a Ripoli. Moltissimi gli spettatori alla Via Crucis lungo le strade del paese e platea piena per le scene recitate sulla collina di Bubè. Cinquecento i figuranti, donne e uomini di Grassina di tutte le età, che in abiti storici hanno messo in scena una “grande manifestazione di comunità, forte di una speciale sacralità civile”, come l’ha definita nei saluti di apertura il sindaco Francesco Casini, ringraziando associazione e volontari.  

Al suo fianco Daniele Locardi, presidente del CAT, che ha voluto rendere omaggio al dg della Fiorentina Joe Barone, che avrebbe dovuto partecipare in qualità di ospite d’onore, colorando di viola la collina del Calvario, e al presidente del Grassina Calcio, Paolo Casini, al cui ricordo la manifestazione è stata dedicata. 

Tra le novità della 41esima edizione (39 considerando il biennio di pausa dovuto al Covid), la nuova suggestiva scena della flagellazione in piazza Umberto I, che ha seguito il processo di Ponzio Pilato, così come  l’omaggio all’artista Paolo Maiani, pittore evangelico di fama internazionale, con la rappresentazione durante il prologo della sua “Cena di Emmaus”, che campeggia nella chiesa di San Michele a Tegolaia a Grassina. A firmare la regia Alessio Antongiovanni e Susanna Forconi per il corteo, e  Daniele Torrini e Antonio Bernini per le scene recitate sul Calvario.

A rappresentare Gesù, tre attori diversi: Leonardo Della Bella durante il corteo, Riccardo Matteuzzi (segretario del CAT e veterano della  Rievocazione) nelle scene sul Calvario,  Paolo Lepri nelle scene della Crocifissione. Ad interpretare Maria, Maruska Piccioli  per il corteo e  Viola Quinti  per le scene. 

Oltre 120 i volontari e 15 i mezzi – in particolare di Vab e Fratellanza popolare di Grassina  – che hanno dato un contributo logistico per la manifestazione, coordinati da Andrea Quinti,  vicepresidente del CAT e in collaborazione con l’amministrazione comunale.  

La  Rievocazione  Storica  di Grassina nasce alla fine della metà del XVII secolo come ringraziamento alla Vergine per la fine della peste. Viene tramandata successivamente come processione religiosa per poi essere interrotta durante le due Guerre Mondiali. Dopo aver ripreso vigore e sviluppo dagli anni ’50, viene interrotta nuovamente dal 1967 al 1982 per poi riprendere nel 1983 grazie all’entusiasmo e alla disponibilità di alcuni grassinesi  e al Centro Attività Turistica CAT Grassina ODV.