Toscana

«Gocce di carità», Marta e la sua bambina adesso sono in regola con l’affitto

 Altri 400 euro sono stati consegnati direttamente a Marta per le spese correnti, in modo da superare questo momento di difficoltà, in attesa del primo stipendio. La Caritas infatti si è attivata anche per cercare una sistemazione lavorativa: in questi mesi estivi, Marta lavorerà in una gelateria. Un lavoro part time che comunque le permetterà di affrontare meglio le spese e di rimettersi in pista.L’obiettivo è rimanere in regola con l’affitto ed evitare il rischio di trovarsi senza una casa. Il padre della bambina, che ha vissuto con loro fino al 2021, se n’è andato dopo i continui litigi a causa del reiterato uso di stupefacenti. Per fortuna le danno una mano prendendosi cura della bambina anche le due nonne, sia quella materna che quella paterna. «Un caso abbastanza difficile sia dal punto di vista psicologico che fisico, per la sua giovane età risulta molto provata» spiega chi la sta seguendo.Lei comunque, nonostante le sue difficoltà e le sue fragilità, ha voglia di andare avanti e di superare questa situazione di difficoltà, che si spera sia solo temporanea, e di rialzarsi per costruirsi un futuro. Per se stessa e per la sua bambina.

Chi vuole aiutare Marta e la sua bambina con un’offerta (detraibile dalla denuncia dei redditi) può fare un bonifico sul conto intestato aArcidiocesi di Firenze – Caritas DiocesanaIban: IT66 D 01030 02829 000 000 173594presso Monte dei Paschi – ag. 32 – Firenzecon la causale «Gocce di carità»