Vita Chiesa

Gmg Viareggio: vescovo Castellani ai giovani, «cambiate il mondo con l’aiuto di Cristo»

Monsignor Castellani ha accolto – nel tardo pomeriggio di oggi, nelle strutture della parrocchia di Migliarina a Viareggio –  circa settecento giovani, dai 15 ai 30 anni, provenienti dalle diocesi di Pisa, Lucca, Massa Carrara-Pontremoli, Pistoia, Livorno, Volterra. A Viareggio anche alcuni giovani di Novara.  Un centinaio di volontari si sono messi al loro servizio. «Una bella prova di accoglienza – commenta l’arcivescovo di Lucca – che i ragazzi hanno ben recepito». I giovani della Gmg locale indossano una maglietta verde, dove accanto alla figura del Cristo redentore, simbolo di Rio de Janeiro, spiccano le chiese ed i monumenti-simbolo delle diocesi che hanno aderito all’iniziativa.

La serata è animata da alcune band della christian music. Giovani e suore cantano e ballano al ritmo delle note dei Monkey Bomb, un gruppo nato all’ombra del campanile della chiesa di Santo Stefano extra moenia a Pisa. All’appuntamento tanti seminaristi, diversi sacerdoti, due vescovi: con monsignor Italo Castellani anche il vescovo di Massa Giovanni Santucci. In tanti seguono da casa grazie alla diretta streaming garantita dalla pastorale giovanile di Pisa

Emozioni dal maxischermo. Sul maxi schermo allestito nel piazzale della chiesa del quartiere di Migliarina della città di Viareggio passano le immagini della veglia che centinaia di migliaia di coetanei stanno vivendo a Rio de Janeiro, in attesa della celebrazione finale di papa Francesco. Ed i ragazzi di Pisa, Lucca, Livorno, Massa Carrara, si danno la mano per superare l’emozione. Qualche lacrima, tanti sorrisi, tanti abbracci.

Tra i tanti partecipanti alla Gmg locale anche Melania, 25 anni, una ragazza proveniente dalla provincia di Latina: «ho deciso di venire qui a Viareggio dopo aver valutato le diverse offerte di Gmg locali». Soddisfatta della scelta? «Molto. Il Signore trova sempre il modo di indirizzarti bene. Sono stata accolta con molto affetto».

Soddisfatto della bella prova di accoglienza offerta dalle comunità di Migliarina e di  Terminetto don Dante Martinelli, moderatore dell’unità pastorale: «Questo evento ha favorito creatività e comunione tra i fedeli laici dei due quartieri. La sfida? Testimoniare il volto di una Chiesa accogliente anche ai lontani». In chiesa, intanto, le suore apostoline di Pisa hanno allestito una mostra vocazionale, visitata a gruppi. Dopo la diretta tv, sarà esposto il Santissimo Sacramento. Sacerdoti, religiose e frati si metteranno a disposizione durante la notte per colloqui e direzione spirituale.

La lezione della storia. «Far tesoro della lezione della storia, per non ripetere più errori. E costruire un modo di pace e di solidarietà fraterna»: è questo, secondo Andrea Ferrato (pastorale giovanile di Pisa), il messaggio che si portano dentro nel cuore decine di giovani che, ieri mattina, si sono recati a Sant’Anna di Stazzema, luogo tristemente noto perché teatro di un terribile Eccidio perpretato dalle Ss tedesche.

I ragazzi hanno visitato i luoghi del parco della pace. Ascoltato la testimonianza di un sopravvissuto, Enrico Pieri,  osservato con attenzione un film documentario. Poi, nella chiesetta di Sant’Anna, hanno partecipato ad una celebrazione eucaristica presieduta dall’arcivescovo di Pisa Giovanni Paolo Benotto. Lo stesso presule domani chiuderà la Gmg toscana con una Messa alla Migliarina (Viareggio) dove sono radunati circa 700 giovani provenienti da più diocesi. Molti coetanei, a casa perché alle prese con gli esami universitari prima della pausa estiva, stanno condividendo le emozioni vissute dai partecipanti alla Gmg locale, grazie alla diretta streaming garantita dal servizio diocesano di pastorale giovanile.