(Dai nostri inviati a Sydney) – Alle 11:10 il Papa sale sul palco, preceduto da alcuni giovani. Dopo i saluti è recitata l’Ave Maria in italiano, francese e spagnolo. Alle 11:20 inizia la veglia. Si apre con un diacono che dal cero pasquale accende una candela, che consegna al Santo Padre. Simboleggia la luce di Cristo, e dalle mani del Pontefice passa a quelle di una giovane australiana aborigena. Altra allegoria: per secoli gli aborigeni sono stati emarginati in Australia, ma oggi sono i primi a ricevere quella Luce. Ventiquattro rappresentanti dei giovani accendono la lampada attingendo da quella della ragazza aborigena e si mettono al centro dell’ippodromo. Dopo pochi minuti incominciano ad alternarsi testimonianze di giovani e preghiere del Papa. Le testimonianze arrivano, in ordine, dalla Repubblica Ceca, dalla Thailandia, dall’Australia, dalla Serbia, dal Cile, dall’Austria e dallo Sri Lanka. Alle 12:00, dopo l’ultima preghiera, il Papa si rivolge ai giovani. Sono circa le 12:20 quando termina il discorso. Dopo una preghiera del Papa e dei Vescovi, sfilano i 24 ragazzi che riceveranno domani la confermazione. Alle 12:30, comincia la adorazione eucaristica. Alle 13:00 in punto il Papa lascia il palco. Si concludono così due ore di luce.Sir