(Dai nostri inviati a Sydney) – Un immenso cenacolo all’aperto. Ha usato un’immagine legata alla Pentecoste il card. Stanislaw Rylko, presidente del Pontificio Consiglio per i laici, per descrivere Sydney, città che ha ospitatola XXIII Giornata mondiale della gioventù che oggi ha celebrato la sua conclusione. Le strade, le piazze sono state invase dai giovani cattolici di varie nazionalità che in tante lingue e modi diversi hanno annunciato Cristo testimoniando che essere cristiani è bello, ha detto il cardinale in un saluto di ringraziamento al Papa. Siamo convinti che i giovani della XXIII torneranno a casa diversi. Come è diversa la Chiesa in Australia che così generosamente ha aperto le porte a questo evento. Grazie alla testimonianza di fede dei suoi tanti giovani può guardare al futuro con maggiore fiducia. E rivolgendosi a Benedetto XVI ha concluso: La sua paterna presenza ci è di grande incoraggiamento perché è segno eloquente dell’amore della Chiesa per le giovani generazioni. Nella sua persona si manifesta una Chiesa amica dei giovani, una Chiesa che li ascolta, che li cerca, che li accompagna e che li ammaestra. Le parole che ha rivolto a questi giovani sono una bussola per il loro cammino. Questi giovani vogliono ripartire da Sydney per i loro Paesi come missionari di Cristo e del Vangelo.Sir