(Dai nostri inviati a Sydney) – “Questo è un edificio vivo per una Chiesa viva”. Così ha definito la cattedrale della Beata Vergine Maria l’arcivescovo di Sydney, card. George Pell, nel suo saluto al Papa, che stamattina ha presieduto la celebrazione con i vescovi, i seminaristi, novizi e i religiosi e ha “consacrato” il nuovo altare. “Le pietre di questa cattedrale – ha detto il cardinale narrano la storia della Chiesa cattolica in Australia, una storia costruita sulla determinazione nell’affrontare le difficoltà”. La cattedrale fu infatti distrutta nel 1865 a causa di un incendio ma fu ricostruita “a prova dell’imperitura fede dei cattolici australiani, originariamente una minoranza di poveri immigrati”. All’interno della cattedrale si trova l’altare che è stato benedetto dal Papa e decorato con l’immagine di Cristo. Il card. Pell ha concluso il suo saluto con la preghiera per le “generazioni future che passeranno accanto a questo magnifico edificio”, perché “si rendano conto che la ragione dell’esistenza di questa cattedrale è proprio ciò che sull’altare si celebra”.Sir