Firenze
Gmg Lisbona: la catechesi del card. Betori, le foto
Oggi l’arcivescovo di Firenze ha incontrato tutti i giovani pellegrini della diocesi presenti in Portogallo
“C’è un futuro per la vostra generazione? Adesso non vi voglio angosciare ma un po’ di attenzione voi e noi vecchietti lo dobbiamo mettere”.
Questa la domanda rivolta dal vescovo di Firenze Giuseppe Betori ai pellegrini fiorentini presenti alla Giornata mondiale della gioventù. Riuniti nella ospitante Santo Isidoro, vicino a Lisbona. Il cardinale ha dato il via stamani alle catechesi che guideranno gli oltre 750 giovani alla veglia di sabato prossimo, con una riflessione sull’ecologia integrale. Proprio a partire dall’enciclica di papa Francesco Laudato si’ e dalla lettura dell’omonimo testo francescano. “Il rapporto con la natura riguarda tutti – spiega -, ma anche ciascuno di noi. Nel rapporto, ora in crisi, fra l’uomo e la natura”. Una custodia da promuovere senza demonizzazioni: “Il rtorno al rispetto della natura non può avvenire a scapito della responsabilità e della libertà dell’uomo”, ammonisce Betori. Nella gremita piazza davanti alla chiesa di Santo Isidoro, i ragazzi hanno letto il Vangelo, preso appunti e annotato pensieri. Prima di dividersi in decine di gruppi per continuare la catechesi individualmente.
“I deserti interiori si moltiplicano nel mondo – conclude il vescovo, citando le parole di Benedetto XVI – perché i deserti interiori sono così ampi”.
Al termine del lavoro in gruppi, Betori ha risposto alle domande poste dai giovani pellegrini.