Lucca

Gmg: in 17 dalla diocesi di Lucca a Rio de Janeiro

Siamo una parte del gruppo giovani della parrocchia di Santa Rita in Viareggio e tra pochi giorni vivremo una grande eperienza per la nostra vita e la nostra fede. Partecipare alla Gmg, per noi significa rispondere non solo ad un invito del santo Padre ma ancora di più, ad un invito di Dio. Da tempo ormai facciamo un serio percorso di crescita spirituale insieme agli educatori, a suor Amal, al seminarista Giovanni e al nostro parroco don Luigi Pellegrini. In questo tempo, abbiamo maturato sempre più che cosa significa vivere in amicizia con Gesù grazie alla partecipazione all’Eucarestia, ai sacramenti, ai vari momenti di preghiera e adorazione e grazie ai vari incontri che abbiamo in parrocchia, in cui ognuno, a suo modo, presta il suo servizio. Ed eccoci qua, siamo in 17 guidati dal capogruppo don Luigi, a pochi giorni dalla partenza per Rio de Janeiro, pieni di entusiasmo, che come dice Samuele, un ragazzo del nostro gruppo, lo dà lo Spirito. Alcuni di noi desiderano comunicare direttamente la loro attesa, e qui sotto potete leggere le loro impressioni.

Una giovane coppia: esperienza di condivisioneLa Gmg per molti può essere un punto di arrivo e per altri un punto di partenza, per noi è un insieme di entrambi gli elementi. Quest’anno, alcuni ragazzi della nostra parrocchia partiranno per poter partecipare a questa giornata e per molti di noi avrà un significato diverso.

Questa diversità è data dal fatto che ognuno di noi vivrà questi giorni con le sue aspettative o i suoi dubbi; ognuno, infatti, ha avuto un percorso di avvicinamento personale e un approccio decisionale che gli ha permesso di mettersi in gioco e affacciarsi a questo viaggio. Come gruppo abbiamo sentito la necessità di cercare di rendere partecipi tutti, visto che uno degli ostacoli, che si sono prospettati, è stato l’elevato costo economico: per questo, abbiamo organizzato alcuni eventi per ammortizzare i costi, come ad esempio aperitivi, vendita di dolci e infine una cena, in cui abbiamo proiettato alcuni video sulla Gmg di Madrid, a cui alcuni di noi avevano già partecipato.

Tutto ciò ci ha permesso di poter condividere anche con coloro che non potranno essere con noi; infatti, molti di loro si sono impegnati insieme a noi e ciò ci ha fatto vivere bei momenti di fraternità e comunione. Nell’ultimo mese, ci siamo incontrati alcune volte insieme a don Gilberto, responsabile della pastorale giovanile diocesana, per prepararci sia da un punto di vista pratico, sia con piccole riflessioni personali e spirituali che ci hanno permesso anche di capire che cosa ognuno di noi aveva nel cuore; ad esempio don Gilberto ci ha chiesto di esprimere con una parola che cosa per noi significava questo viaggio: sono uscite molte parole che possono racchiudere nel suo piccolo questa esperienza. Le parole che ci hanno particolarmente colpito sono: incontro, testimonianza, ricerca e dire sempre il nostro «si». Personalmente ci ha colpito il titolo di questa Gmg: «Andate dunque, ammaestrate tutte le genti» (Matteo 28,19), perché ci richiama ogni giorno a portare avanti la nostra testimonianza in quanto cristiani e ci indica che solo nell’incontro con gli altri possiamo realmente trovare l’Amore, che è Dio.

E questa Gmg sarà proprio un incontro con giovani di tutto il mondo, quindi con diverse culture, diverse lingue, ma soprattutto con i brasiliani e il loro vivere quotidiano. Non vediamo l’ora di partire, per poter condividere insieme questa esperienza di amore e di fede che avremo nell’incontro con il nostro papa Francesco, ma soprattutto con Gesù che ci aspetta anche in questa avventura! Matteo e Erika

E la mia prima Gmg:Ciao! Mi chiamo Luca Roggio, ho 23 anni e abito a Viareggio. Ebbene, ci siamo quasi… il 22 di luglio parto ufficialmente per la mia prima Gmg. L’emozione è veramente tantissima, e tantissime sono le curiosità che porterò con me in Brasile.La curiosità più grande è sicuramente quella di ritrovarmi in mezzo a tantissimi giovani di tutto il mondo che, come me, hanno ancora la speranza di un mondo migliore e che vogliono dimostrare che, con l’aiuto di Dio, tutto questo è possibile. Un’altra grande curiosità non può che essere il Brasile, una terra che amo da sempre e che finalmente potrò visitare. Sin da piccolo sono stato affascinato da questa popolazione molto religiosa e molto allegra che purtroppo, in questo periodo, sta vivendo dei giorni difficili. Spero che questa Gmg porti anche a loro quella voglia di ricominciare in pace e uniti, risolvendo tutti i problemi che opprimono questo meraviglioso Paese.E infine, un’altra grandissima curiosità, è quella di incontrare il Papa. Lo seguo moltissimo in Tv e son sicuro che sarà un’emozione fortissima vederlo e ascoltarlo. Lui crede moltissimo nei giovani e le parole che ci rivolgerà alla Gmg saranno sicuramente una spinta fortissima a credere in ciò che stiamo facendo.

Per quanto mi riguarda, cercherò di partire sereno e tranquillo, lasciando in Italia tutti i problemi di ogni giorno per cercare di vivere al massimo questa Gmg, prendendo tutto ciò che mi sarà dato per poi tornare a casa di nuovo carico e pronto ad essere strumento di Dio per gli altri. Luca