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GLI AUGURI DI CIAMPI AL PAPA: STATO E CHIESA INSIEME PER TUTELA DEI VALORI FONDAMENTALI

Un auspicio alla collaborazione tra Stato e Chiesa, nella tutela di “valori fondamentali” come la “libertà” e la “dignità” della persona umana. Sono, in sintesi, gli auguri del presidente della Repubblica Italiana, Carlo Azeglio Ciampi, a papa Benedetto XVI, per il primo anniversario di pontificato, che si celebra domani. “Il profondo legame fra lo Stato italiano e la Chiesa – scrive Ciampi nella lettera, dove esprime “a nome del popolo italiano e mio personale” la propria “ammirazione” per la missione apostolica di Benedetto XVI ed il “grato apprezzamento per l’amichevole attenzione che dimostra per l’Italia – consolida il condiviso impegno nella tutela dei valori fondamentali della libertà e della dignità della persona umana; costituisce il terreno del fecondo operare dell’autorità civile e dell’autorità religiosa, ognuna nel proprio ambito”. “Tenendo alta l’inestimabile eredità di Giovanni Paolo II, che ha additato nell’Uomo ‘la prima e fondamentale via della Chiesa’ – prosegue il presidente della Repubblica italiana – Ella ha posto al centro del Suo Magistero l’obiettivo di una pace radicata nella solidarietà ‘con ogni dolore, con ogni speranza e con ogni sforzo che accompagna il cammino umano'”. “L’Unione europea, portatrice di una comune identità radicata nei valori umanistici e cristiani e di una straordinaria esperienza di riconciliazione, si pone come essenziale fattore di stabilità e di progresso: innanzitutto nel Mediterraneo, dove è indispensabile condurre a buon fine il processo di pace in Medio Oriente per ricreare, nel luogo storico d’incontro fra civiltà e religioni, le condizioni per l’armoniosa convivenza e la proficua collaborazione fra tutti i popoli”. Nella lettera di auguri per il 1° anniversario di pontificato di Benedetto XVI, che si festeggia domani, il presidente della Repubblica italiana, Carlo Azeglio Ciampi, si è soffermato sull’appello rivolto da papa Ratzinger ad “infrangere le barriere tra le razze e le classi”. Con tale invito, secondo Ciampi, Benedetto XVI “ha richiamato la comunità internazionale alla responsabilità di operare più incisivamente, attraverso il dialogo, per il superamento di conflitti e tensioni”, in modo da fare del mondo “una terra di pace e di fratellanza”. Quanto allo scambio di visite tra il Papa ed il presidente, un anno fa, per Ciampi “ha confermato il comune sentire dell’Italia e della Santa Sede su aspetti essenziali per la difesa della pace: il rispetto dei diritti fondamentali dei popoli; una più equa distribuzione delle risorse del pianeta; la ricomposizione della frattura fra Nord e Sud del mondo; l’utilizzazione del progresso economico e scientifico per promuovere il benessere comune”.Sir