Nella prima metà di maggio alcune associazioni di Sansepolcro presero l’iniziativa di organizzare una mostra-mercato di pittura dal titolo «Vedutisti del Borgo». La Pro-Loco, la Compagnia artisti, l’associazione «Franco Alessandrini», l’Avis, «Borgo Sansepolcro promuove», il centro di aggregazione «Bellavista», il Circolo Multimedia, i commercianti del Centro storico, il Consorzio albergatori, i soci Coop e la Società rionale di Porta Romana invitarono i pittori locali a mettere in vendita alcune loro opere riproducenti vedute, ambienti, scorci della città, destinando gli utili alla realizzazione di «qualcosa di utile per la nostra città». «Ben trentasei artisti aderirono all’invito e numerose furono le opere vendute – spiega Rosalba Brizzi, presidente dell’associazione «Vivere a Borgo Sansepolcro» – Pro Loco – La somma messa insieme è stata di 2.600 euro. I promotori dell’iniziativa, assieme ai dirigenti del Museo Civico, hanno deciso di destinare la somma al restauro della “Annunciazione”, datata 1547 e opera del nostro concittadino Giovanni Battista Cungi, ora esposta nel Museo Civico». Lo studio «Piero della Francesca» della città è stato incaricato dell’intervento, autorizzato dalla Soprintendenza ai beni culturali di Arezzo. «I pittori e le associazioni promotrici della iniziativa espositiva – afferma Rosalba Brizzi – possono compiacersi di aver contribuito al risanamento di un’opera che onora il Museo di Sansepolcro».Si tratta di un modo per essere attenti alle esigenze del territorio e di intervenire per salvare il patrimonio d’arte e di cultura. Sansepolcro può contare su uno straordinario tesoro artistico. Lo dimostra il grande flusso di visitatori che sono arrivati in città per la mostra dedicata a Piero della Francesca. Adesso è il momento per guardare a tutto tondo alle opere d’arte che il «capoluogo» della Valtiberina custodisce da secoli.Alessandro Boncompagni
