Sabato 19 marzo, solennità di San Giuseppe, grande festa per la diocesi. Al mattino in duomo si fa memoria della visita di Giovanni Paolo II in città, giornata storica per tutti i pratesi.Nel pomeriggio, sempre in duomo, l’ordinazione sacerdotale di Giuseppe Lo Porto per le mani del Vescovo Simoni.Si dice emozionato e grato a Dio per il grande dono che sta per ricevere». Giuseppe Lo Porto tra una settimana, sabato 19 marzo, giorno del suo onomastico, sarà ordinato sacerdote. «Da quel momento – dice il seminarista – le mie mani potranno consacrare, ungere, assolvere. Aspetto questa ordinazione da tanto e ringrazio il Signore». Per prepararsi spiritualmente Giuseppe, ordinato diacono a maggio del 2010, è stato una settimana a Roma, dai gesuiti, per frequentare un ritiro. Nato in Venezuela da una famiglia di origine siciliana, Giuseppe ha 45 anni e prima di entrare in seminario ha vissuto a Prato nella zona di San Paolo. Prima di iniziare il cammino sacerdotale nel seminario pratese ha frequentato la comunità dell’Istituto del Verbo Incarnato. Poi, nel 2005, l’ingresso nella comunità guidata al tempo dal rettore Nedo Mannucci. Ora si avvicina al grande passo. «Per la Chiesa di Prato e la comunità del seminario si tratta di un momento particolare – dice il rettore can. Daniele Scaccini – veniamo da anni in cui ci sono state molte ordinazioni sacerdotali. Siamo felici e speriamo di continuare, che qualcuno raccolga il testimone». Attualmente, con Giuseppe, i seminaristi pratesi sono sette, i primi di febbraio fu Marco Locati a ricevere l’ordinazione diaconale. «Ci stiamo impegnando nella pastorale vocazionale – aggiunge il can. Scaccini – è la strada giusta per aiutare coloro, e ci sono, che sono in ricerca per accogliere la chiamata del Signore».La cerimonia di ordinazione come detto si tiene sabato 19 marzo in cattedrale alle ore 16. Il giorno successivo, alle 10 del mattino, la celebrazione della prima messa nella chiesa di San Paolo, la parrocchia di provenienza di Giuseppe.(dal numero 10 del 13 marzo 2011)
