La Giunta che presento ha forti caratteri di innovazione è più leggera di quelle che l’hanno preceduta. È in assoluto la più femminile, e anche in questo rappresenta una vera svolta nella storia di questa Regione. È una Giunta che presenta il numero più alto di competenze formatesi fuori da percorsi politici. È una Giunta aperta, e quindi più somigliante e rappresentativa alla nostra società così come è oggi. È una Giunta che valorizza pertanto le differenze di storia e di cultura. Tutto ciò ci darà più slancio, ci render più dinamici, veloci, aderenti ai problemi della società e anche più vivaci: una squadra unita al servizio della Toscana. Con queste valutazioni, il presidente Enrico Rossi ha presentato oggi pomeriggio al Consiglio la nuova Giunta regionale, a conclusione del suo intervento di illustrazione del programma.La composizione della Giunta – ha proseguito Rossi − è sempre un fatto non facile, se si vuole raggiungere il massimo nell’interesse dei cittadini e il massimo dell’equilibrio tra competenza, rappresentanza, continuità e innovazione. Questo è stato il mio sforzo e credo di esserci riuscito in gran parte, anche tenendo conto della pesante, e pure giusta, riduzione del numero dei componenti dell’esecutivo.Il nuovo presidente non ha nascosto le difficoltà che ha incontrato lungo il percorso: Voglio cominciare dai punti dolenti, dall’impossibilità di poter accogliere le richieste legittime di tutti i territori e ancor più dal non essere riuscito a dare rappresentanza nella Giunta alla lista Sinistra Ecologia e Libertà. Un’esclusione che si somma a quella dal Consiglio, avendo mancato di poco la soglia del quattro per cento, e che per questo giudico ancora più dolorosa. Rimane un problema aperto − prosegue Rossi −, del quale sarebbe sbagliato far carico solo alla Giunta. A mio parere, un accordo politico potrà consentire a questa forza di partecipare e contribuire attivamente e a pieno titolo alla elaborazione delle politiche regionali, così come un impegno della maggioranza e mio personale dovrà consentire di recuperare ruoli di rappresentanza nelle designazioni e negli incarichi politici. Ai territori della Toscana che chiedono attenzione dico che personalmente mi farò carico di una particolare cura e di una presenza assidua e che in questo senso indirizzerò anche i membri dell’esecutivo”. Di seguito, deleghe e note biografiche degli assessori.STELLA TARGETTI Vicepresidenza, scuola, università e ricercaNata il 25 novembre 1973 a Firenze, dove vive. E’ sposata e madre di due bambini. Maturità classica al Liceo Michelangelo a Firenze; Laurea in Economia e Commercio, a Firenze con una tesi dal titolo Ipotesi per un turismo sostenibile a Firenze. Dal 2007 è Vice Presidente Marketing Targetti Poulsen, Targetti Sankey SpA, Firenze, con il compito di indirizzo e coordinamento delle attività di comunicazione e marketing delle aziende del Gruppo Targetti, terzo player europeo nel settore dell’illuminazione architettonica di interni ed esterni. Ha coordinato i giovani in Toscana nei comitati elettorali per Romano Prodi e collaborato con il comitato elettorale del primo mandato di Claudio Martini. Responsabile della Scuola di formazione dei DS e membro eletto dell’Assemblea costituente regionale del Pd. E’ membro eletto in giunta di Confindustria di Firenze e membro del Consiglio scientifico del Centro di servizi di Ateneo dell’Università di Firenze per la valorizzazione dei risultati della ricerca e la gestione dell’incubatore universitario.SALVATORE ALLOCCA Welfare e politiche per la casaNato a Roma il 28 maggio 1947, ma da anni vive a Grosseto. E’ qui che è stato eletto senatore alle politiche del 9 aprile 2006, rimandovi fino al 2008. Ha conseguito la maturità scientifica a Roma nel 1968 e l’abilitazione magistrale a Grosseto nel 1974. Nel 1975 la laurea a pieni voti in materie letterarie alla Sapienza di Roma e nel 2004 il master in comunicazione biosanitaria a Pisa. E’ dipendente della Usl di Grosseto.Iscritto al Pci nel 1966, dal 1991 passa a Rifondazione Comunista, ricoprendo incarichi territoriali e nazionali, tra cui segretario della federazione del Prc di Grosseto dal 2001 al 2004 e responsabile dell’organizzazione della segreteria regionale dal 2008. Attualmente è membro della segreteria regionale toscana di Rifondazione Comunista.ANNA RITA BRAMERINI Ambiente e energiaNata il 25 agosto 1968 a Castel del Piano, in provincia di Grosseto, risiede a Grosseto. E’ laureata in giurisprudenza all’Università di Siena. Ha iniziato giovanissima la carriera politica come consigliere comunale ad Arcidosso nel 1995, dove è stata assessore comunale alla cultura, pubblica istruzione e politiche sociali. Nel 1999, rieletta nel consiglio comunale di Arcidosso è stata nominata assessore provinciale alla cultura, pubblica istruzione, politiche sociali, assumendo poi anche altre deleghe. Nel 2005, dopo aver vinto le primarie, è stata eletta consigliere regionale nella circoscrizione di Grosseto e chiamata a far parte della giunta regionale, ricoprendo il ruolo di assessore al turismo, commercio e termalismo, e poi dal luglio 2007 quello di assessore alla tutela ambientale e all’energia. In questa tornata elettorale è stata eletta consigliere regionale nella lista del Pd nella circoscrizione di Grosseto, dopo aver vinto ancora le primarie.LUCA CECCOBAO Infrastrutture e mobilitàNato il 16 marzo 1970 a Sarteano, è sposato e vive con la famiglia a Chiusi. Dopo il diploma all’Istituto magistrale di Montepulciano, si è laureato in Scienze Politiche a Siena. Nel 2008, sempre a Siena, ottiene il diploma di laurea in Scienze dell’amministrazione. Dal 1996 è dipendente di Trenitalia.Avvicinatosi alla politica attraverso la partecipazione al movimento studentesco, ha militato nella Federazione giovanile del Partito Comunista e, successivamente, è stato tra i promotori della Sinistra giovanile, di cui ha ricoperto il ruolo di coordinatore provinciale. Dal 1988 al 1994 è stato consigliere comunale del Comune di Chiusi. Nel 1991 viene nominato dal Comune nel consiglio di amministrazione dell’Azienda territoriale per l’edilizia residenziale di Siena. Dal 2001 al 2009 ha fatto parte della deputazione generale della Fondazione Monte dei Paschi di Siena. Dal 1998 al 2002 è stato assessore al Comune di Chiusi. E dal maggio 2002, sindaco, a capo di una lista chiamata Insieme per Chiusi. Nel 2007, riconfermato sindaco di Chiusi con la lista L’Unione per Chiusi, ottenendo il 78,02% dei consensi.ANNA MARSON Urbanistica e pianificazione del territorioNata a Treviso il 23 aprile 1957, è sposata dal 2000 ed abita a Montespertoli. Maturità classica a Vicenza nel 1976, laurea in urbanistica a Venezia nel 1982, con il massimo dei voti e la lode. Dottore di ricerca in Pianificazione territoriale, dottorato interateneo IUAV, PoliMi, PoliTo (1989). Professoressa associata di Tecnica e pianificazione urbanistica presso la facoltà di pianificazione dell’Università IUAV di Venezia (dal novembre 2002) e in precedenza ricercatrice di ruolo presso il dipartimento di analisi economica e socia le del territorio della stessa Università. Ha prestato servizio in atenei e istituti di ricerca italiani e stranieri, a Venezia, Amsterdam e Berlino. Dal febbraio 1998 alla scadenza del mandato è stata assessore all’urbanistica della Provincia di Venezia. Dal 1990 ha svolto consulenze scientifiche e professionali nell’ambito di convenzioni universitarie o di incarichi pubblici esterni con la Regione Puglia, la Provincia di Venezia, la Lombardia, la Provincia di Prato, e altri enti pubblici. Ha scritto libri, saggi e articoli sui temi dell’urbanistica e della pianificazione territoriale.RICCARDO NENCINI Bilancio e rapporti istituzionaliNato il 19 ottobre 1959 a Barberino di Mugello, ha compiuto studi storici alla facoltà di scienze politiche “Cesare Alfieri” di Firenze. Nel febbraio 2004 ha ricevuto la laurea ad honorem in lettere dall’Università di Leicester. Consigliere comunale e capogruppo Psi a Firenze dal 1990 al 1995, è stato deputato al Parlamento italiano nella XI° legislatura. Eletto al Parlamento europeo dal 1994 al 1999 è stato vicepresidente del Comitato per le politiche mediterranee, capo delegazione dei Socialisti italiani, membro del bureau “Esteri” dell’Internazionale socialista. Nel luglio 2008 è stato eletto all’unanimità segretario nazionale del Partito Socialista nell’assise congressuale a Montecatini Terme. Insignito, nel 2003, dal Presidente della Repubblica della onorificenza di Cavaliere di Gran Croce per l’attività in tema di federalismo regionale. E’ stato Presidente del Consiglio regionale nelle legislature dal 2000 al 2010. Dal marzo 2002 al novembre 2003 è stato coordinatore della Conferenza dei Presidenti dei consigli regionali e delle Province autonome. Presidente della Conferenza delle assemblee legislative regionali europee dal 2002 al 2004; poi rieletto presidente della Conferenza nell’ottobre 2005.E’ inoltre coordinatore della Carta delle Regioni e del Comitato scientifico dell’Unione consoli onorari in Italia. All’attività politica ha affiancato la scrittura di saggi e di romanzi storici, ricevendo numerosi premi, e ha collaborato con l’Istituto Internazionale del Restauro, la Fondazione Spadolini, l’Università di Firenze, e ideato il Premio Italia Sport ‘Le Vélo’ e l’opera Dizionario della Libertà.GIANNI SALVADORI AgricolturaNato a Pontassieve il 22 giugno 1956, vive da sempre a Molino del Piano. E’ sposato e padre di tre figli. Nel 1978 ha iniziato la sua attività in Cisl, nelle strutture zonali della Cisl di Valdisieve, Scandicci e Sesto Fiorentino, prima di passare alla Filca (il sindacato dei lavoratori edili della Cisl) di Firenze, di cui è divenuto segretario nel 1984. Nel 1988 viene eletto segretario regionale della Filca prima di entrare nella segreteria nazionale del sindacato edile nel 1989. Dal 1992 entra a far parte della segreteria regionale Cisl, con l’incarico di segretario organizzativo. Il 4 gennaio 2001 viene eletto segretario generale della Unione Sindacale Regionale Cisl della Toscana. Carica confermata all’unanimità dal congresso regionale della Cisl del maggio 2001, e dalla quale si è dimesso l’11 aprile del 2005. Dal 1985 al 1998 è stato vice presidente della Cassa edile di Firenze e dal 1990 al 1993 della Cassa edile di Roma. Dal 2005 al 2010 assessore regionale alle politiche sociali e allo sport. Impegnato fin dagli anni dell’adolescenza nel circolo parrocchiale di Molino del Piano, ha sempre dimostrato grande sensibilità per le attività svolte dal movimento cattolico toscano.CRISTINA SCALETTI Cultura e turismoNata a Firenze il 14 luglio 1968 da madre era francese, per cui ha doppia cittadinanza. Sposata, ha una figlia di 7 anni ed un figlio di 4. Si è diplomata al liceo scientifico Gramsci di Firenze e quindi laureata in medicina, con dottorato di ricerca in immunologia clinica e specializzazione in immunologia e allergologia. Dopo aver vinto il concorso per ricercatrice presso l’Università di Firenze, ha raggiunto risultati apprezzati dalla comunità internazionale soprattutto nello studio di malattie quali la sclerodermia e altre malattie autoimmuni. Si occupa anche di malattie rare. Dal giugno 2009 fa parte della giunta Renzi al Comune di Firenze come assessore all’ambiente. Ha la passione per l’atletica leggera nelle specialità del salto in alto e dell’eptathlon, gareggiando per la società fiorentina Assi Giglio Rosso con ottimi risultati a livello nazionale.DANIELA SCARAMUCCIA – SanitàNata l’11 dicembre 1973 a Ivrea (TO) e cresciuta a Tavagnasco, un piccolo paese del Canavese. Ha vissuto a Torino, Milano e Roma ed è sposata dal 2001.Ha frequentato il liceo scientifico ad Ivrea, e poi la facoltà di ingegneria del Politecnico di Torino, dove si è laureta nel 1997 in ingegneria nucleare. Ha conseguito, nel 2001 il dottorato di ricerca in energetica. Assunta alla McKinsey&Company, una delle più note società di consulenza strategica e direzionale, dopo esperienze in vari settori (tra cui energia, banche, trasporti e media) si è focalizzata soprattutto sulla sanità pubblica. In questo campo ha seguito progetti sull’analisi di sostenibilità economica, l’ottimizzazione dei percorsi intraospedali eri dei pazienti, il miglioramento della produttività degli ospedali. Nel quasi dieci anni di esperienza in McKinsey&Company ha avuto modo di lavorare in diverse regioni italiane, come pure in altri paesi, tra cui Francia, Germania e Inghilterra.GIANFRANCO SIMONCINI Attività produttive, lavoro e formazioneNato il 4 gennaio del 1958 a Rosignano Marittimo, è sposato e ha due figli maschi. Ha frequentato l’Istituto tecnico industriale a Livorno, avvicinandosi all’impegno politico e iscrivendomi alla Federazione Giovanile Comunista Italiana, della quale è divenuto prima segretario comunale a Rosignano e poi provinciale. Nel 1985 è entrato nel consiglio comunale di Rosignano Marittimo e nel 1990 è stato eletto sindaco, incarico che ha ricoperto sino al 2004. Nel 1999 è presidente regionale dell’Anci, l’associazione dei comuni (nel quadriennio precedente ne era stato vice). Dalla sua costituzione fino al 2004 è stato presidente della sezione toscana dell’Agenzia per l’albo dei segretari comunali. Dal 2003 al 2005 ha ricoperto l’incarico di presidente dell’Autorità d’ambito Ato 5 Toscana costa per le acque. Nel corso della legislatura appena conclusa è stato assessore all’istruzione, formazione e lavoro.