Firenze
Giubileo, l’apertura a Firenze, migliaia in processione
Le parole dell'arcivescovo di Firenze prima di guidare la solenne processione verso la cattedrale

Migliaia di persone insieme al vescovo Gherardo Gambelli in processione per l’apertura del Giubileo a Firenze: il corteo è partito dalla piazza della Santissima Annunziata diretto verso la cattedrale, per la Messa. Per l’arcivescovo, il Giubileo non è solo un tempo di preghiera e di speranza, ma anche occasione per opere concrete di solidarietà. Ecco le sue parole prima di guidare la solenne processione.
Nell’omelia in cattedrale, Gambelli ha sottolineato tre verbi: rimanere, cercare, custodire. “L’anno giubilare – ha detto – è un tempo di grazia per combattere la tentazione pelagiana di chi pensa di potersi salvare da solo con le proprie forze”. Ha quindi lanciato un invito alla preghiera: “A settembre, alla fine della Messa, ognuno ha ricevuto un rosario proveniente dalla Terra Santa. Sarebbe bello se in questo anno giubilare noi riscoprissimo il valore di questa preghiera da fare in famiglia e nelle nostre comunità. Nell’arte, spesso, la corona del rosario viene presentata come una catena che tiene unite le persone e con la quale prendiamo coscienza di quella fune attaccata all’ancora di salvezza che è già penetrata nel cielo con la morte e la risurrezione di Gesù. Ad essa possiamo aggrapparci nelle tempeste della vita, come ci dice una bella storia”. Qui sotto il testo dell’omelia e le foto della giornata.









