Toscana

Giubileo: grande veglia di preghiera delle Misericordie d’Italia

Oltre 10mila confratelli in tutto il Paese, più di 300 confraternite coinvolte e un suggestivo momento di preghiera da Betlemme, dove da un anno opera la prima Misericordia della Terra Santa.

L’assistente spirituale nazionale (“Correttore”) Mons. Franco Agostinelli celebrerà la veglia presso la Misericordia di Prato, che sarà trasmessa via streaming, in modo che chiunque, anche da casa, possa unirsi a questo grande momento di preghiera e meditazione della Parola di Dio. Particolarmente suggestivo sarà il collegamento della Misericordia di Firenze con Betlemme, dove la prima Misericordia della Terra Santa si unirà alla preghiera conferendo all’evento un sapore e un’emozione unici.

Molte associazioni realizzeranno la veglia in luoghi particolari

La Misericordia di Isola Capo Rizzuto predisporrà una preghiera interreligiosa presso il C.A.R.A. di Sant’Anna, coinvolgendo i migranti ospiti della struttura.

Da Lampedusa i giovani confratelli della Misericordia si riuniranno in una preghiera per la Vita e per raccomandare le loro opere per il popolo lampedusano.

Da San Giovanni Rotondo si pregherà con i pellegrini in visita al Santo Padre Pio.

In Toscana le Misericordie hanno organizzato molte veglie e si riuniranno insieme in almeno 10 coordinamenti per avviarsi al Giubileo in comunione.

La Misericordia di Ruvo del Monte organizzerà l’apertura di una Porta Santa presso un centro anziani per consentire agli ospiti e ai loro parenti di celebrare l’Anno della Misericordia anche presso il luogo di cura.

In segno di comunione con la Chiesa tutta, la Confederazione ha invitato a condividere questo momento di preghiera anche le suore di clausura e i responsabili delle pastorali giovanili di tutte le diocesi.

La Veglia segna l’avvio del grande percorso delle Misericordie per il Giubileo che è stato presentato dal presidente della Confederazione Nazionale Roberto Trucchi al Papa durante la sua recente visita in Toscana. “Si tratta di un percorso ricco di iniziative e attività di grande respiro che coinvolgeranno tutto il Movimento, non solo in Italia – spiega il presidente  ̶ . Sull’esempio dei 72 discepoli designati dal Signore, sono infatti stati individuati 72 confratelli che, quali inviati della Confederazione, avranno il compito di animare e organizzare percorsi in tutte le Misericordie volti a una formazione culturale e motivazionale condivisa che coinvolgerà l’intero Movimento, in Italia e all’estero. Come confratelli e le consorelle – conclude il presidente  ̶ sentiamo particolarmente forte la chiamata a celebrare con autenticità questo Anno Santo dedicato proprio alla misericordia, fieri del nome che portiamo ormai da 8 secoli e che racchiude il senso di tutto il nostro operato.”

L’evento sarà trasmesso in streaming su: www.misericordie.it.