Vita Chiesa

Giubileo del 2025, presentate le prime iniziative. Fra un anno la bolla di indizione

Per il momento, ha precisato il vescovo, è disponibile un calendario che “riguarda solo i grandi eventi giubilari”, cioè “quegli eventi che per loro natura attirano un grande concorso di popolo a Roma”: “Penso in particolare al Giubileo dei giovani, dei movimenti, confraternite, catechisti, del mondo del lavoro, della scuola. Insomma un calendario che richiede una preparazione più dettagliata per consentire uno svolgimento coerente con l’esperienza di fede”. “Oltre a questi eventi che coinvolgeranno verosimilmente milioni di pellegrini da tutto il mondo, nel calendario non vengono segnalate le centinaia di manifestazioni giubilari che vedono coinvolte le diocesi, i gruppi parrocchiali, le singole associazioni e i singoli pellegrini”, ha spiegato Fisichella: “Ai pellegrini comunque sarà sufficiente iscriversi sulla piattaforma a cui si accede dal sito per interloquire con il Dicastero e avere accoglienza. D’altronde, come si sa, il modo di mettersi in viaggio si è modificato e dobbiamo essere pronti per dare la dovuta accoglienza ai gruppi come ai singoli. Per facilitare questa organizzazione, ai gruppi molto numerosi, come ad esempio le diocesi, e per garantire l’accoglienza, sarà richiesto di contattare direttamente il Dicastero”. A partire dal prossimo primo giugno, nei locali di via della Conciliazione 7, sarà inaugurato il Centro Pellegrini – Info Point, ha annunciato infine il pro-prefetto: “Un punto di riferimento aperto a quanti desiderano essere informati sull’Anno giubilare, le modalità di partecipazione, come pure avere notizie su come diventare volontari o organizzare il proprio pellegrinaggio”.

“Sono iniziati i rapporti con il Governo Italiano, con la Regione Lazio e il Comune di Roma”. Lo ha detto mons. Rino Fisichella, pro-prefetto del Dicastero per l’evangelizzazione, sezione per le Questioni fondamentali dell’Evangelizzazione del mondo, presentando le iniziative in cantiere per il Giubileo ordinario del 2025. “Queste collaborazioni si sono sviluppate e intensificate a partire dalla nomina del Commissario Governativo e dell’istituzione dell’Agenzia Giubileo 2025”, ha ricordato Fisichella: “La Santa Sede ha proposto alcuni progetti per facilitare l’accoglienza dei milioni di pellegrini che giungeranno a Roma per l’occasione giubilare che hanno trovato riscontro nelle istanze civili. Si è dato così avvio a una serie di Tavoli programmatici e operativi che periodicamente vedono impegnati il Dicastero con il Governo Italiano e il Commissario Governativo nel confronto per la realizzazione delle opere strutturali necessarie per la città, ma anche per la risoluzione delle problematiche tipiche legate all’accoglienza quali la sicurezza, la sanità, i trasporti, il volontariato e quanto altro diventa necessario per un sicuro svolgimento del Giubileo”. Il primo incontro bilaterale, che si è svolto nella sala del Concistoro lo scorso 19 aprile 2023, “ha permesso di verificare la fattiva collaborazione, e il comune intendimento, per la riuscita positiva del prossimo Giubileo”, ha reso noto il vescovo: “Questo percorso impegnativo, che comporta la capacità di saper guardare insieme anche se da prospettive differenti, troverà presto riscontro nell’avvio dei lavori che terranno occupata la città di Roma nei prossimi mesi. Certamente si comprendono le difficoltà che dovranno affrontare i cittadini e i turisti, che saranno costretti a utilizzare percorsi alternativi per spostarsi in città, a causa della presenza dei cantieri. Ma siamo altrettanto sicuri che tutti potremo ben presto, una volta ultimati i lavori, vivere in una città ancora più bella, più accogliente, rinnovata nelle sue opere artistiche e più facilmente godibile da tutti, per i percorsi migliorativi e le nuove infrastrutture che verranno integrate nel tessuto cittadino”.

Dal primo settembre all’8 ottobre 2023 sarà visitabile, nella chiesa di Sant’Agnese in Agone, una mostra con opere del grande artista rinascimentale spagnolo, El Greco. Lo ha annunciato mons. Rino Fisichella, pro-prefetto del Dicastero per l’Evangelizzazione, presentando in sala stampa vaticana le iniziative in cantiere per il Giubileo ordinario del 2025. Si tratta, ha specificato il vescovo, di opere “che non hanno mai lasciato la Spagna e che sono messe a disposizione proprio per questa circostanza, quasi a dare l’inizio ufficiale alle iniziative culturali”. Nella mostra si potrà ammirare un trittico teologico, costituito dai tre capolavori di El Greco, come Il Battesimo, Il Cristo abbracciato alla Croce e Il Salvatore Benedicente. Nel dicembre scorso la Decima Edizione della mostra “100 Presepi in Vaticano”, ha avuto l’obiettivo di inserirsi nelle iniziative giubilari, ha ricordato inoltre Fisichella: “Un grande successo per l’Esposizione internazionale nel Colonnato del Bernini, che ha visto la presenza di più di 120 mila persone. Desideriamo il più possibile che queste manifestazioni siano ad accesso gratuito, in modo da favorire la partecipazione dei cittadini nella contemplazione della bellezza che consente un rapporto migliore con la città e le persone”. “E’ desiderio del Dicastero che alcune mostre e opere che cercheremo di portare in Italia non vengano rinchiuse all’interno dei musei, ma siano presenti anche in alcuni luoghi dove è necessario dare speranza”, ha annunciato inoltre il pro-prefetto: “alcune opere  verranno portate negli ospedali, nelle carceri, in luoghi dove le persone possano contemplare la bellezza”. A livello ecumenico, ha reso noto il vescovo, verrà celebrato anche il 17mo anniversario del Concilio di Nicea, che cade proprio nel 2025. Per quanto riguarda la parte operativa dell’organizzazione degli eventi giubilari, ha reso noto Fisichella, il Dicastero sarà affiancato dal Comitato tecnico, che si occupa di dare indicazioni sulla logistica degli eventi giubilari, la gestione delle basiliche, la sicurezza, la sanità, i volontari. “Abbiamo già incontrato i 212 delegati delle Diocesi italiane e i 90 rappresentanti di tutte le Conferenze episcopali, con lo scopo di creare un raccordo tra il Dicastero e le istanze locali, e avere il pieno coinvolgimento delle realtà locali”, ha sottolineato il vescovo: “Sarà uno scambio fecondo per la conoscenza delle iniziative universali e quelle locali che trovano riscontro in una partecipazione comunitaria”.

I “Quaderni del Concilio” sono stati già tradotti in lingua spagnola dalla Conferenza episcopale con il titolo “Cuadernos del Concilio”, e sono in fase di traduzione anche da parte della Conferenza Episcopale messicana, brasiliana, ceca, rumena, albanese, in Portogallo e in India. Lo ha annunciato mons. Rino Fisichella, pro-prefetto del Dicastero per l’evangelizzazione, durante la conferenza stampa, in sala stampa vaticana, delle iniziative in cantiere per il giubileo ordinario del 2025. In preparazione all’Anno Giubilare, Papa Francesco ha chiesto che il 2023 fosse dedicato alla riscoperta delle quattro Costituzioni del Concilio Vaticano II, per i 60 anni dall’apertura dei lavori, ha ricordato il vescovo: di qui l’idea del Dicastero di pubblicare i Quaderni – 35 volumetti pubblicati lo scorso dicembre – “per aiutare le Chiese locali nei percorsi di catechesi, formazione umana e soprattutto cristiana, e dare la possibilità ai più giovani di conoscere e riscoprire i contenuti centrali del Concilio”. Il prossimo anno, il 2024, sempre su richiesta di Papa Francesco, sarà dedicato alla preghiera: “stiamo studiando la possibilità di una Scuola di Preghiera”, ha reso noto il pro-prefetto, informando che il Dicastero pubblicherà una serie di nove volumi chiamati “Appunti sulla preghiera”, per “rimettere al centro il nostro rapporto con il Signore, quasi volendo imparare ogni giorno a saper pregare nella maniera coerente, sostenuti dalla grande tradizione cristiana”.

È il maestro Francesco Meneghello, di Mantova, il vincitore del Concorso internazionale per l’Inno ufficiale del Giubileo. Lo ha annunciato mons. Rino Fisichella, pro-prefetto del Dicastero per l’evangelizzazione, durante la presentazione, in sala stampa vaticana, delle iniziative in cantiere per il Giubileo ordinario del 2025. La Pontificia Cappella musicale “Sistina” ha registrato una prima edizione dell’inno, ha reso noto Fisichella precisando che il copyright sia della musica che del testo dell’inno, scritto da mons. Pierangelo Sequeri, per gentile concessione degli autori, appartiene alla Santa Sede. Nella conferenza stampa del 28 giugno 2022, ha ricordato il pro-prefetto, è stato presentato il logo ufficiale dell’Anno giubilare”: “Rappresenta l’umanità che giunge dai quattro angoli della Terra nell’atto di stringersi alla Croce. La croce è a forma di vela, uno dei segni della Speranza cristiana che porta con sé la certezza della vittoria del bene sul male. Una vela che si impone sul mare mosso dalle vicende della vita. La croce termina a forma di ancora, altro simbolo della speranza che porta fiducia e sicurezza nella vita”.

“Una finestra sul Giubileo agile e facilmente utilizzabile da tutti, ragazzi, giovani e adulti”. Così mons. Graham Bell, sottosegretario del Dicastero per l’Evangelizzazione, ha definito il sito del Giubileo che sarà attivo al pubblico da domani, in nove lingue, al link www.iubilaeum2025.va. Il portale in 9 lingue è funzionale e presenta già alcuni tra i contenuti più importanti per conoscere l’evento giubilare. Nella home page della versione italiana – ha reso noto il sottosegretario – si trova un video di presentazione, preparato da Rai Vaticano. A partire da settembre, cliccando sul pulsante “Partecipa” sarà già possibile iscriversi agli eventi e al pellegrinaggio verso la Porta Santa. “Fino a quando non sarà attiva la piattaforma d’iscrizione nella home si troverà il video di presentazione”, ha precisato mons. Bell a proposito del motto dell’anno giubilare ordinario, “Pellegrini di speranza”. Scorrendo in basso si trovano le informazioni sulla Porta Santa di San Pietro e le altre Basiliche, come pure i segni del Giubileo e tutte le notizie in corso di aggiornamento quotidiano. Accanto alle notizie, la sezione con gli eventi, dove saranno messe sempre in evidenza le iniziative più immediate in modo da rendere il servizio sempre attuale. Tornando al menù in alto, si trovano le ultime notizie sulla fase preparatoria del Giubileo, con i lavori delle Commissioni e la possibilità di consultare i nomi dei delegati del Giubileo per le diocesi d’Italia e le Conferenze episcopali internazionali. Viene offerta anche la possibilità di organizzare il proprio pellegrinaggio all’interno della città, con tre pellegrinaggi proposti: quello tradizionale di San Filippo Neri con le Sette chiese; il pellegrinaggio sulle chiese dedicate alle Donne dottori della Chiesa e patrone d’Europa; l’Iter Europaeum, cioè le 28 Chiese che richiamano a 27 Paesi europei, più la chiesa che intende rappresentare l’Unione europea. “Sono in preparazione degli strumenti per introdurre meglio in questi percorsi, e per favorire la conoscenza delle opere d’arte presenti nelle chiese”, ha annunciato mons. Bell: “Un impegno importante realizzato in accordo con il Ministero del Turismo, che favorirà la riscoperta di tanti luoghi spesso sconosciuti agli stessi turisti. Da settembre sarà attiva l’Area del pellegrino, la pagina personale a cui si accede dopo aver effettuato l’iscrizione. All’atto dell’iscrizione, il pellegrino, dopo aver inserito i dati richiesti, riceverà la “Carta del pellegrino”, in versione digitale, con un Qr code personale necessario per avere accesso agli eventi giubilari e per organizzare il pellegrinaggio verso la Porta Santa. “L’utilizzo sarà destinato non solo ai singoli, ma anche a quanti organizzano i pellegrinaggi in gruppi parrocchiali, diocesani o altro”, ha precisato il sottosegretario. Con una piccola offerta, inoltre, il pellegrino potrà acquistare la Carta del pellegrino che offrirà alcuni servizi, permettendo di usufruire di particolari sconti per il periodo del pellegrinaggio. “In questi mesi si stanno perfezionando alcuni servizi nell’ambito dei trasporti, della ristorazione, dell’accoglienza, con le rispettive categorie di riferimento”, ha detto il sottosegretario: “ Da settembre saranno ufficialmente attive e disponibili anche le pagine social e la nuova App del Giubileo 2025, iubilaeum2025, giovanile, fresca e agile”. Dall’applicazione, che sarà scaricabile per iOs e android, si potrà accedere a tutte le notizie già presenti sul sito web, ma l’interfaccia dell’app renderà più semplice e rapida l’iscrizione agli eventi giubilari, con la possibilità di ricevere informazioni personalizzate. L’utente potrà salvare gli eventi a cui è interessato, accedere più velocemente alla propria area personalizzata, disporre del Qr code per i tempi del pellegrinaggio alla Porta Santa e, ovviamente, nel caso sia stata acquistata la Carta Servizi, per accedere alle opportunità offerte. L’app, in sostanza, consentirà al pellegrino una più rapida acquisizione delle informazioni sul Giubileo, faciliterà il procedimento dell’iscrizione e renderà più veloce l’organizzazione dei pellegrinaggi interni alla città, oltre a consentire la comunicazione diretta tra il pellegrino e il Dicastero.