Giubileo 2025
Giubileo dei giornalisti: Zuppi, “Ci vuole amore per l’umano”
Il presidente della Cei ha dialogato con l’ex direttore del Coriere della Sera Ferruccio De Bortoli
“Il vostro è un mestiere bellissimo”, ma per farlo occorre avere “amore per l’umano”. Il cardinale Matteo Zuppi, presidente della Cei ha dialogato con l’ex direttore del Coriere della Sera Ferruccio De Bortoli nella chiesa di Santa Maria in Trastevere. L’occasione è il Giubileo della comunicazione che si sta svolgendo a Roma, in un incontro promosso dall’ufficio nazionale delle comunicazioni sociali della Cei.
“Per comunicare speranza ci vuole coraggio”, dice De Bortoli e il Cardinale è concorde: “Avere coraggio significa fare il proprio dovere di giornalista, essere giornalisti. Invece il giornalismo a tesi non è informazione, sono bollettini di verità decise da altre parti”. Per Zuppi “un bravo giornalista non si accontenta, ma va a conoscere cosa c’è per davvero”.
La platea di chi ascolta è composta da giornalisti e comunicatori e a loro si rivolgono i due relatori. De Bortoli condivide una riflessione che ha fatto spesso durante il proprio lavoro: “le persone non sono mai merce del nostro lavoro, dobbiamo soffermarci e chiederci: le persone le abbiamo rispettate oppure le abbiamo usate? È un tormento che mi ha sempre accompagnato”. “Serve dignità nel fare informazione”, sottolinea Zuppi, e De Bortoli rilancia: “ma l’informazione però è utile quando è sporca non crede? Quando racconta qualcosa che non va”. Il Cardinale si dice d’accordo e osserva: “però non parlerei di brutalità, ma di chiarezza, perché la chiarezza non è mai violenza, non istiga all’odio”.
Zuppi poi afferma come una informazione efficace possa e debba essere “anche civile”, “schiettezza e capacità di comunicare devono stare insieme, altrimenti c’è il ring”.
De Bortoli ha poi parlato di alcuni temi di attualità, partendo da alcune immagini, come la foto degli immigrati “deportati” che arriva dagli Stati Uniti. “Immagini simili le vediamo anche in Europa – ha risposto Zuppi – e dovrebbero immediatamente irritarci”. Sulla guerra, tra Russia e Ucraina, tra Israele e Hamas, il Cardinale ha detto: “l’odio è il vero muro”. Infine De Bortoli ha fatto riferimento alla ricerca sugli abusi commessi dal clero commissionata dalla diocesi di Bolzano, “rispetto a questo come si è comportata l’informazione?”, ha domandato il Direttore. “Non solo Bolzano, tutti abbiamo la consapevolezza e la stessa determinazione nell’affrontare questo problema. Mi farebbe piacere però che questa consapevolezza riguardasse tutte le categorie”. Riguardo al ruolo dell’informazione, Zuppi ha detto che “ci ha reso ancora più consapevoli di quello che è stato fatto”, ma “attenzione al giustizialismo, è pericoloso per tutti”.