Vita Chiesa

GIOVANNI XXIII: PRESENTATI I SUOI DIARI DAL 1895 AL 1963

“L’intenso pontificato di Giovanni XXIII si lega indissolubilmente alla stagione del dialogo, ricca di fermenti e di aspettative, che ha coinciso con l’alto momento ecumenico di approfondimento e di rinnovamento del Concilio vaticano II, nel segno di una convinta attenzione ai problemi della pace, della libertà e della promozione della dignità dell’uomo”. E’ quanto ha scritto il Capo dello Stato, Giorgio Napolitano in un messaggio inviato in occasione della presentazione de “I Diari di A.G. Roncalli – Giovanni XXIII” avvenuta ieri sera a Roma su iniziativa della Fondazione per le Scienze Religiose “Giovanni XXIII” di Bologna. “Grazie ad un lungo ed accurato percorso d’indagine, l’opera – scrive Napolitano – offre un peculiare contributo alla comprensione di un ampio tratto della storia europea del XX secolo, vissuta attraverso la testimonianza umana e religiosa di un Papa che ha lasciato un’impronta nitidissima nella memoria del nostro tempo”. La pubblicazione dei diari – conclude – “conferma l’attualità del magistero giovanneo e della profonda influenza che esso esercitò non solo nella comunità ecclesiastica ma anche nel mondo laico”. L’opera consta di dieci volumi, dal 1895 al 1963, e raccoglie, con note e commenti, il diario e gli scritti personali del Papa di cui quest’anno si ricorda il 50 anniversario della sua elezione al soglio pontificio. Un anniversario – ha ricordato Romano Prodi durante la presentazione – che “aprì una stagione di novità nella Chiesa e di grandissimo interesse per tutti”. Di “uomo meraviglioso” e di “grande umanità” ha parlato il card. Francesco Marchisano, arciprete emerito della Basilica di San Pietro che ha anche ricordato alcuni incontri con Giovanni XXIII, mentre il card. Roberto Tucci, direttore de “La Civiltà Cattolica” durante gli anni del pontificato giovanneo, ha sottolineato come dalla lettura delle agende di Roncalli emerge “la sua grande attenzione alla Parola di Dio” e “lo sviluppo e la coerenza della sua personalità”. I Diari ora pubblicati rappresentano “un opera esclusiva perché non c’è nulla di simile per gli altri papi”, ha detto al Sir uno dei curatori, Enrico Galavotti. Giovanni XXIII racconta la sua vita ogni giorno con “pagine splendide come quelle scritte durante il conclave che lo ha eletto Papa, che è la cosa più importante nella vita di un ecclesiastico”, aggiunge lo storico.Sir