Un’altra notte è passata in veglia, questa volta in una piazza San Pietro aperta, gremita dai fedeli raccolti in un’ordinata fila per rendere omaggio al papa beato. L’atto di venerazione, cominciato ieri alle 13, al termine della Messa presieduta da Benedetto XVI, è andato avanti senza interruzioni con un fiume di persone che, seguendo il percorso prestabilito in piazza e poi nella basilica, hanno sfilato vicino al feretro di Giovanni Paolo II, collocato davanti all’altare centrale. Giusto il tempo per un segno di croce e una veloce preghiera, mentre lampeggiavano i flash delle macchine fotografiche, ma ciò non è bastato a dissuadere i pellegrini giunti da tutto il mondo per la beatificazione di Karol Wojtyla. Così nella notte in piazza echeggiavano le diverse lingue, mentre sotto al colonnato è stato un continuo accendersi delle luci verdi dei metal detector. In fila anche tanti romani e fedeli non più giovani, incuranti della stanchezza, mentre grandi e piccoli segni, come le t-shirt delle passate Giornate mondiali della gioventù indossate da alcuni pellegrini, denotavano il legame della folla con il Papa. E questa mattina alle 10.30 ancora un appuntamento in piazza San Pietro: la Messa di ringraziamento celebrata dal segretario di Stato vaticano, card. Tarcisio Bertone, con le formule proprie del nuovo beato.Sir