Vita Chiesa

GIOVANNI PAOLO II: LA FIDUCIA DEL FEDELE CONTRO IL MALE AGGRESSIVO NEL MONDO

Di fronte al ”male aggressivo” presente nel mondo, “che ha in Satana la guida e l’ispiratore”, l’elemento “decisivo” è la “fiducia” del fedele, la sola in grado di mettere al riparo dall’”incubo dei nemici”. Lo ha detto oggi il Papa, che nel corso della tradizionale udienza generale è sembrato indirettamente riferirsi alla tragica situazione internazionale. Commentando il Salmo 26, Giovanni Paolo II ha infatti sottolineato come esso descriva “un orizzonte drammatico ove gli stessi affetti familiari vengono meno mentre vi si muovono ‘nemici’, ‘avversari’ e ‘falsi testimoni’”. Situazioni dominate dall’”incubo dei nemici” o da scenari di “violenza”, secondo il Santo Padre, dimostrano che “c’è nel mondo un male aggressivo, che ha in Satana la guida e l’ispiratore”. Per reagire a ciò, ha osservato il Pontefice, “l’elemento decisivo è la fiducia dell’orante nel Signore, che salva nella prova e sostiene durante la bufera”. “Anche nella solitudine e nella perdita degli affetti più cari, l’orante non è mai totalmente solo perché su di lui si china Dio misericordioso”, ha assicurato il Papa, citando la “fiducia serena del fedele” e ricordando queste parole soprattutto “a tutte le persone anziane, malate, dimenticate da tutti, alle quali nessuno farà mai una carezza”, affinché “sentano la mano paterna e materna del Signore toccare silenziosamente e con amore i loro volti sofferenti e forse rigati dalle lacrime”. Salutando i pellegrini sloveni, Giovanni Paolo II ha invocato Santa Caterina da Siena, compatrona d’Europa, di cui domani la Chiesa celebra la festa: ”Vi ottenga la perseveranza nella fede – ha detto il Papa salutando idealmente uno dei 10 nuovi Paesi dell’Ue – perché, anche nella comunità dei popoli europei, possiate rendere testimonianza a Cristo”.Sir