“Le antiche nazioni dell’Europa conservano un’anima cristiana, che costituisce un tutt’uno col genio’ e la storia dei rispettivi popoli. Il secolarismo ne minaccia purtroppo i valori fondamentali, ma la Chiesa intende lavorare per mantenere continuamente desta questa tradizione spirituale e culturale”. Questa la “profonda convinzione” confermata in Giovanni Paolo II nel suo recente viaggio apostolico – il quinto – in Spagna. Ad affermarlo questa mattina è stato proprio il Pontefice, durante la consueta udienza generale del mercoledì. “Fin dal mio arrivo (in Spagna) – ha detto il Papa -, ho avuto modo di esprimere la stima del Successore di Pietro per quella porzione del Popolo di Dio che – da quasi duemila anni – è pellegrina in terra iberica e ha ricoperto un ruolo rilevante nell’evangelizzazione dell’Europa e del mondo. Al tempo stesso, ho desiderato manifestare il mio apprezzamento per i progressi sociali del Paese, invitando a fondarli sempre su quei valori autentici e perenni che costituiscono il patrimonio prezioso dell’intero continente europeo”. Per il Santo Padre, “due sono stati i momenti principali di questo pellegrinaggio pastorale: l’incontro con i giovani, nel pomeriggio di sabato, e la santa messa con la canonizzazione di cinque beati, domenica mattina”. Ai giovani il Papa ha rivolto l’invito “ad essere sempre più uomini e donne di robusta interiorità. Proprio in questo sta l’antidoto più efficace ai rischi del consumismo, a cui è esposto l’uomo di oggi. Alla suggestione dei valori effimeri del mondo visibile, che un certo tipo di comunicazione mediatica propone, è urgente contrapporre i valori durevoli dello spirito, che possono essere raggiunti solo rientrando nella propria interiorità mediante la contemplazione e la preghiera”. Il Papa ha poi costatato “con gioia che i giovani in mezzo ai loro coetanei sempre più sanno farsi protagonisti della nuova evangelizzazione”. Giovanni Paolo II ha infine esortato “i cristiani di Spagna a rimanere fedeli al Vangelo, a difendere e promuovere l’unità della famiglia, a custodire e rinnovare continuamente l’identità cattolica che è vanto della Nazione. Sarà in virtù dei valori perenni della sua tradizione che quel nobile Paese potrà recare un proprio efficace contributo all’edificazione della nuova Europa”.Sir