Vita Chiesa
GIOVANNI PAOLO II: ESCRIVÀ, UNA SANTITÀ ALLA PORTATA DI TUTTI
Quella di Josemaria Escrivà de Balaguer è una “santità alla portata di tutti”, che consiste nella capacità di “indicare che la vita di tutti i giorni, le attività comuni, sono cammino di santificazione”. Lo ha detto lunedì il Papa, ricevendo in udienza i pellegrini giunti a Roma per la canonizzazione del fondatore dell’Opus Dei, che domenica 6 ottobre ha visto radunati in piazza S. Pietro circa 300 mila fedeli.
Un “festoso incontro” che “unisce una grande varietà di fedeli, provenienti da tanti Paesi e appartenenti ai più diversi ambiti sociali e culturali: sacerdoti e laici, uomini e donne, giovani e anziani, intellettuali e lavoratori manuali”: queste le parole usate da Giovanni Paolo II per definire la “due giorni” romana, caratterizzata dallo “zelo apostolico” di quello che il Santo Padre ha definito “il santo dell’ordinario”.
“San Josemaria ha detto, infatti, il Papa fu scelto dal Signore per annunciare la chiamata universale alla santità e per indicare che la vita di tutti i giorni, le attività comuni, sono cammino di santificazione. Era convinto che, per chi vive in un’ottica di fede, tutto offre occasione di un incontro con Dio, tutto diviene timolo alla preghiera. Vista così, la vita quotidiana rivela una grandezza insospettata. La santità si pone davvero alla portata di tutti”.