In questo momento il postulatore della causa beatificazione di Giovanni Paolo II sta elaborando la positio (che raccoglie tutti i documenti organizzati modo sistematico e organico riguardanti il Pontefice, ndr.), cioè quel volume o volumi, non so quanti saranno, che poi saranno consegnati al dicastero. Quindi, non dipende dal dicastero, ma dal tempo che impiegherà il postulatore per finire il suo lavoro. Non so quanti mesi, se un anno non lo so io e forse nemmeno lui. Lo ha detto il card. Josè Saraiva Martìns, prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi, rispondendo ad una domanda di Radio Vaticana su a che punto sia la fase romana del processo di beatificazione di Giovanni Paolo II, all’approssimarsi del terzo anniversario della morte, il 2 aprile, data in cui Benedetto XVI presiederà la Santa Messa sul sagrato della Basilica Vaticana. La cosa che posso garantire ha proseguito il card. Saraiva Martìns – è che appena noi avremo la positio la studieremo subito senza perdere tempo, perché certamente il dicastero desidera che Giovanni Paolo II arrivi quanto prima agli altari e lo si possa chiamare Beato’ e così rispondere al grido di piazza San Pietro: Santo subito!’. La fase diocesana, iniziata già nel 2005, su dispensa di Benedetto XVI, è terminata nell’aprile 2007.Sir