L’odierna promulgazione di una serie di decreti della Congregazione delle Cause dei Santi, tra cui quello riguardante un miracolo attribuito al Servo di Dio Giovanni Paolo II apre la via al passo definitivo della sua beatificazione che avverrà domenica 1° maggio 2011, Giornata della Divina Misericordia: lo ha detto oggi in Sala stampa Vaticana, il direttore p. Federico Lombardi. Dal momento della morte, sono passati 6 anni e 1 mese e Giovanni Paolo II ha sopravanzato l’altrettanto rapidissima causa di beatificazione di Madre Teresa di Calcutta, che è durata un mese in più, cioé 6 anni e due mesi. La causa di beatificazione di Giovanni Paolo II ha spiegato p. Lombardi – ha seguito l’iter previsto e ha avuto soltanto due facilitazioni: la prima di non attendere i 5 anni dalla morte, alla luce della eccezionale attesa popolare e della grande fama di santità. La seconda facilitazione è consistita in una corsia preferenziale’, che ha reso possibile fare avanzare la causa stessa man mano che la documentazione veniva ultimata e vagliata, senza dovere seguire la coda’ delle altre cause presenti. Tutti i passi ha però precisato p. Lombardi sono stati fatti con cura, senza sconti, così come stava a cuore a Papa Benedetto XVI, che, come tutti sanno, è molto esigente in questo senso. Il motivo della scelta della domenica 1° maggio ha poi sottolineato p. Lombardi è legato a vari aspetti: intanto si tratta della seconda domenica dopo Pasqua, quella in cui si ricorda l’apparizione di Gesù nel Cenacolo con il cuore aperto e quando viene istituito il sacramento della penitenza. E’ poi un giorno particolarmente significativo per Giovanni Paolo II, perché il 30 aprile 2000 avvenne la canonizzazione di Suor Faustina Kowalska e la proclamazione, da parte di papa Wojtyla della Giornata della Divina Misericordia per tutta la Chiesa. Due anni dopo, nel 2002, lo stesso Giovanni Paolo II aveva dedicato il santuario di Guadielski, dove aveva vissuto suor Faustina, a santuario della Divina Misericordia e aveva affidato il mondo alla Divina Misericordia. In quell’occasione Giovanni Paolo II aveva proclamato la preghiera di affidamento del mondo a Dio Padre Misericordioso. P. Lombardi ha sottolineato che da oggi al giorno della beatificazione del 1° maggio ci sono tre mesi e mezzo, un tempo che dovrebbe essere sufficiente per predisporre la città di Roma ad accogliere i numerosi pellegrini che vorranno essere presenti.In basilica di S. Pietro sono iniziati i lavori di preparazione presso la cappella di S. Sebastiano, nella navata a destra dopo la Pietà e prima del SS. Sacramento dove verrà traslata la bara del Beato Giovanni Paolo II: lo ha detto p. Federico Lombardi, direttore della Sala stampa Vaticana, conversando oggi coi giornalisti durante il briefing di annuncio della beatificazione che avverrà domenica 1° maggio. La bara ha detto verrà trasferita dalle Grotte Vaticane sotto l’altare della cappella di s. Sebastiano in un vano chiuso e sulla lastra sarà semplicemente scritto in latino Beato Giovanni Paolo II’. Prima del trasferimento ci sarà un’altra traslazione: quello del beato Innocenzo XI, la cui bara è sotto l’altare di S. Sebastiano dal 1956 e che verrà spostata all’altare della Trasfigurazione, sempre in basilica di S. Pietro. P. Lombardi ha poi detto che non è ancora noto il giorno della memoria liturgica del Beato Giovanni Paolo II. Di solito ha ricordato la data viene annunciata il giorno stesso della beatificazione.Sir