Vescovi Toscani

Giovanni D’Ascenzi

Nasce a Valentano, in diocesi di Montefiascone, il 6 gennaio 1920, da Angelo e Francesca Firmani. Dopo aver svolto gli studi ginnasiali nel seminario di Montefiascone dal 1931 al 1936. Dall’ottobre 1936 al giugno 1943 frequenta il Liceo e la Teologia nel Seminario regionale per l’Alto Lazio, presso il santuario di Santa Maria della Quercia di Viterbo.

Ordinato sacerdote il 19 giugno 1943 nella cattedrale di Montefiascone, celebra la prima messa a Valentano il seguente 24 giugno, festa del Corpus Domini. Dal 1948 al 1950 frequenta la Facoltà teologica della Pontificia Università Gregoriana, conseguendo la laurea in Teologia.

 Dal 1952 al 1975 è consigliere ecclestiastico nazionale della Coltivatori Diretti. È docente di sociologia rurale presso l’Università Cattolica di Piacenza e la Pontificia Università Urbaniana di Roma. È autore di numerosi studi e pubblicazioni sulla dottrina della Chiesa e il mondo rurale.

Il 7 ottobre 1975 è eletto vescovo di Sovana e Pitigliano. Trasferito alle sedi di Arezzo, Cortona e Sansepolcro l’11 aprile 1983, ne governa l’unificazione disposta da papa Giovanni Paolo II il 30 settembre 1986, divenendone il primo vescovo. Provvede a dare alla nuova diocesi un’adeguata fisionomia istituzionale, basata sulla suddivisione del territorio in zone pastorali e vicariati. Inoltre costituisce i nuovi organismi di partecipazione e l’Istituto Diocesano per il Sostentamento del Clero. Nel 1994 accoglie papa Giovanni Paolo II in visita alla diocesi e nel 1995-1996 promuove la celebrazione del secondo centenario del miracolo della Madonna del Conforto. Il suo nome rimane legato a una numerosa serie di restauri architettonici e artistici, che portano al recupero del patrimonio culturale delle tre ex diocesi; tra le opere d’arte restaurate su sua iniziativa anche il Volto santo di Sansepolcro, il cui restauro ha permesso di datare la scultura ai secoli VIII-IX e di aprire il dibattito sul rapporto con il Volto Santo di Lucca. Raggiunti i 75 anni, ha presentato la rinuncia alla sede l’8 giugno 1996. È vescovo emerito di Arezzo-Cortona-Sansepolcro dal 7 agosto 1996.