186 progetti destinati ai giovani toscani. Si va dalla partecipazione alla cittadinanza attiva, dall’informazione all’educazione alla legalità. Dopo la presentazione, avvenuta ai primi di giugno, e l’approvazione in giunta si è passati adesso alla fase operativa con la sottoscrizione delle convenzioni, stamattina nel Salone Brunelleschi dell’Istituto degli Innocenti, a Firenze. Con la firma, i soggetti che hanno ottenuto l’approvazione del proprio progetto, potranno così accedere ai finanziamenti e dare avvio alle varie iniziative.La firma fa seguito alla stipula dell’Accordo di Programma Quadro (in sigla APQ) in materia di politiche giovanili tra la Regione ed i Ministeri dello Sviluppo Economico e quello per le Politiche giovanili e le attività sportive, dello scorso febbraio. Un Accordo che prevede appunto lo sviluppo di tutta una serie di inter! venti diretti alle fasce giovanili. «Per noi ha dichiarato l’assessore alle politiche sociali Gianni Salvadori si tratta di un impegno importante in favore di tanti ragazzi toscani che potranno in questo modo avere tutta una serie di opportunità per crescere, condividere esperienze e confrontarsi. L’investimento della Regione sui giovani è importante, più di 5 milioni in tre anni, proprio perché li consideriamo una risorsa fondamentale per la nostra società. Il nostro obiettivo è migliorare la qualità della vita dei nostri ragazzi, allontanare le immagini negative che spesso gli vengono accostate e sviluppare risorse e potenzialità e promuovere opportunità di crescita e di partecipazione».I 186 progetti spaziano in molti campi: partecipazione e socializzazione, rappresentanza e cittadinanza attiva, promozione del protagonismo e responsabilizzazione, cultura della legalità, sviluppo della creatività, impegno sociale, inform! azione. Per il 2008 le risorse complessive ammontano a circa 14 milioni di euro, la quota della Regione è di quasi 6 milioni di euro (più di 4 milioni riguardano i cosiddetti progetti a regia regionale’ quelli cioè direttamente coordinati dalla regione, e quelli di investimento). Il resto proviene da governo, enti locali e soggetti privati.La suddivisione per tipo di intervento vede al primo posto la partecipazione (38% dei progetti), seguono promozione del protagonismo e responsabilizzazione (26%), sviluppo della creatività (20%), rappresentanza e cittadinanza attiva (8%), cultura della legalità (5%), impegno sociale e informazione (4%). La provincia con il maggior numero di progetti, e con la fetta più importante di risorse, è risultata Firenze: 46 progetti e quasi 2 milioni e 600 mila euro. Al secondo posto Pisa, 1 milione e 100 mila euro e 23 progetti, quindi Arezzo (800 mila euro, 21 progetti), Lucca (! 650 mila euro, 10 progetti), Grosseto (520 mila euro, 7 progetti), Sie na (485 mila euro, 7 progetti), Prato (440 mila euro, 21 progetti), Livorno (428 mila euro, 12 progetti), Massa Carrara (390 mila euro, 12 progetti), Pistoia (350 mila euro, 7 progetti).Su www.regione.toscana.it la tabella in pdf con tutti i progetti. (cs-Federico Taverniti )