Dal pellegrinaggio in Terrasanta esce la volontà di ospitare, la prossima estate, un gruppo di ragazzi arabi cristiani aderente al progetto Educare alla pace promosso da padre Ibrahim Faltas. L’idea è nata proprio a Gerusalemme, in un incontro con il religioso oggi economo per l’intera Custodia francescana in Medioriente.Guidate dai due parroci, don Cristiano e don Fulvio, le due comunità parrocchiali di Bonistallo (Poggio a Caiano) e Masiano (Pistoia) hanno ascoltato dalla diretta voce di padre Ibrahim notizie preoccupate sia sul futuro immediato di queste terre in seguito agli accadimenti nel Nord Africa (temiamo la prevalenza di settori integralistici musulmani) sia sul destino dei giovani nelle terre palestinesi occupate dal muro costruito da Israele (i giovani di Betlemme possono venire in Italia o in Giappone ma non possono andare a Gerusalemme, pochi chilometri più in là. A Betlemme si vive come in una prigione a cielo aperto).Speriamo proprio di poter ospitare un gruppo di questi ragazzi che amano così tanto il football magari organizzando proprio un torneo di calcio conferma don Cristiano e speriamo di poterlo fare già dalla prossima estate come coronamento concreto al nostro pellegrinaggio.Da notare che sul sito della diocesi di Pistoia (www.diocesipistoia.it) il recente viaggio dei 55 in Terrasanta è raccontato in un diario che tutti, nella sezione blog, possono arricchire con osservazioni e commenti.Già nell’estate di 4 anni fa la parrocchia di Bonistallo, dopo il pellegrinaggio precedente, ospitò un gruppo di giovani arabi cristiani provenienti dal medioriente che furono accolti nelle famiglie poggesi.