Toscana
GIOVANI IN TOSCANA, PRESENTATA A SIENA RICERCA DELLA REGIONE. PASSALEVA: CONOSCERLI PER AIUTARLI
La Toscana è terra inoltre di esperienze pilota, alcune raccontate oggi nel corso del convegno: il servizio civile in protezione civile, dodici mesi di lezioni in aula e sul campo seguite l’anno scorso da quaranta ragazzi e ragazze (giunti anche da fuori regione, trenta volontari e volontarie e dieci obiettori di coscienza), il progetto Divertimento sicuro che coinvolge pub e discoteche, le crociere estive in barca alla scoperta dell’arcipelago toscano organizzate da due anni per ragazzi tra i 15 e i 18 anni, un sito (www.segnalidifumo.net) tutto dedicato ai giovani, gli interventi contro il bullismo.
Per quanto riguarda il rapporto giovani-istituzioni conclude il vicepresidente della Regione, Angelo Passaleva – colpisce il fatto che il 26% degli intervistati, di età compresa fra i 14 e i 18 anni, dichiara di non avere un’immagine di qualsiasi tipo della Regione intesa come istituzione. Se questo dimostra come per i tre quarti dei giovani l’ente è conosciuto, dobbiamo anche trovare il modo per parlare con il restante quarto, che non è una percentuale di poco conto. Occorre intensificare gli sforzi di comunicazione differenziata potenziando quel progetto giovani che, da questa ricerca, si conferma come una premessa utile nelle nostre politiche.
Più della metà dei giovani tra i 14 e 18 anni (il 53,8%) chiedono alle istituzioni e alla Regione spazi dove incontrarsi. La loro seconda richiesta è l’impegno per la pace. Quando crescono vanno invece più sul concreto e domandano interventi per l’imprenditoria giovanile o femminile. (cs-wf)