Vita Chiesa
GIOVANI: IN 12 MILA DA TUTTO IL MONDO A BUDAPEST PER IL «GENFEST» (FOCOLARI)
Stanno raggiungendo in queste ore la città di Budapest migliaia di giovani di un centinaio di Paesi del mondo per partecipare al Genfest, manifestazione promossa dal 31 agosto al 2 settembre dal Movimento dei Focolari. I giovani hanno scelto come tema la costruzione di «ponti di fraternità» dando vita ad un articolato programma che si svolgerà allo Sport Arena di Budapest con un corredo di stand, spazi artistici e addirittura un’area sportiva e in vari punti della città. Sono 12 mila i giovani che si sono iscritti alla manifestazione: 3.000 i volontari coinvolti e 600 tra attori, tecnici e staff. Domani mattina alle 10 una delegazione internazionale del Genfest sarà ricevuta in Parlamento. Poi, in serata, la festa avrà inizio con un concerto allo Sport Arena dove ad accogliere i giovani ci saranno autorità civili e religiose ungheresi. Sabato, il programma seguirà la metafora della costruzione di un ponte: si alterneranno cioè giovani di varie parti del mondo che racconteranno con testimonianze di vita ma anche con coreografie e brani musicali il loro impegno a realizzare la fraternità universale. Sono previsti anche collegamenti con Nuova Zelanda, Indonesia e Svezia.
Il tutto è continuamente ripreso in diretta televisiva su Internet live streaming. La manifestazione è comunque già diventata un evento web: il Genfest infatti può ufficialmente contare di pagine Facebook in 7 lingue e canali su Twitter in 4 lingue. La giornata si concluderà con il lancio dell’«United World Project», progetto che ha come obiettivo finale quello di promuovere la creazione di un Osservatorio permanente mondiale sulla fraternità e ottenerne il riconoscimento presso l’ONU. Dallo Sport Arena, i 12 mila giovani scenderanno per strada e raggiungeranno in marcia verso il Danubio il Ponte delle Catene dove realizzeranno un Flashmob. Il Genfest si concluderà domenica 2 settembre: nella piazza della basilica di Santo Stefano, in centro città: sarà il cardinale Péter Erdő, arcivescovo di Budapest, a celebrare la Messa cattolica mentre in contemporanea, nelle varie chiese cristiane presenti in città, si svolgeranno celebrazioni per i membri delle rispettive chiese. (Sir)