Cinquant’anni fa, quando Pino Arpioni dava vita ai primi «campi-scuola», d’estate tutte le attività si fermavano, anche nell’Azione cattolica. Oggi di «campi scuola» parlano tutti. Anche le parrocchie più piccole cercano di organizzarli. Eppure la proposta dell’Opera per la Gioventù «Giorgio La Pira», come si chiama oggi l’«Opera Villaggi», mantiene intatta tutta la sua forza, grazie ad una metodologia immutata nei punti fermi, ma costantemente aggiornata per rispondere alle nuove esigenze dei giovani (da diversi anni, ad esempio, vengono organizzati anche campi per ragazze). Intanto le sedi, i villaggi «La Vela», di Castiglion della Pescaia e «Il Cimone» di Pian degli Ontani oltre alla Casa Alpina di Rheme Notre Dame, strutture funzionali che aiutano i giovani a scoprire la bellezza della natura. E poi la formula: giovani provenienti da esperienze diverse, ma simili per età e quindi per problematiche fanno un’esperienza di vita insieme sia nel momento del gioco, che in quello della preghiera o della discussione, aiutati da altri giovani che si preparano per tutto l’inverno e assumono solennemente il loro «impegno» di educatori.Da diversi anni accanto ai campi per i maschi, vengono allestiti anche quelli per le ragazze (e quest’anno radddoppiano quelli al mare). Dal 9 al 18 agosto, poi, sempre a «La Vela» si tiene il campo internazionale, rivolto ai più grandi, sia maschi che femmine e vede la presenza di giovani stranieri e di altre confessioni cristiane, come i russi ortodossi. Il primo campo a «La Vela», quello dei ragazzi (12-13 enni) è già alle porte (inizia il 17 giugno). Per informazioni e iscrizioni: tel. 055-579279; sito www.operalapira.it.
