Dall’11 al 27 novembre cinquanta giovani caucasici, composti da universitari e neo-laureati di Georgia e Abkhazia, e di Azerbaijan e Armenia, provenienti, questi ultimi, dalla regione contesa, tra i due stati, del Nagorno Karabakh, saranno a Rondine per un campo di quindici giorni. Si tratta del primo risultato concreto del viaggio di amicizia che l’associazione Rondine Cittadella della pace ha organizzato dal 15 luglio al 1° agosto in Caucaso del sud e Turchia per diffondere il documento 14 punti per la pace nel Caucaso. Quella del campo è un’iniziativa comune dell’Onu e dell’Unione europea spiega al Sir il presidente di Rondine, Franco Vaccari – ed è la prima volta che il governo georgiano e il governo de facto’ dell’Abkhazia partecipano a un progetto comune dalla fine della guerra che li ha visti contrapposti negli anni Novanta. Durante la permanenza a Rondine, dove si trova lo Studentato internazionale dell’associazione che accoglie giovani provenienti da zone di guerra, gli ospiti abcasi, georgiani, armeni e azeri saranno impegnati in un lavoro di formazione al dialogo. Vaccari sottolinea che non toccheremo con i giovani le questioni politiche dei loro territori perché la cosa importante sarà creare un clima sereno, grazie al quale si possano aprire e comincino a tessere amicizie e rapporti tra di loro.Sir