Auschwitz è il simbolo più terrificante della Shoah. Sessantasei anni dopo la sua liberazione, l’Europa e il mondo ricordano il milione di persone che lì furono uccise: ebrei, polacchi, zingari, russi e di molte altre nazionalità. Vogliamo e dobbiamo ricordare per sempre. Jerzy Buzek, presidente del Parlamento europeo, ha rivolto un messaggio in occasione della Giornata della memoria. Anche le altre istituzioni comunitarie hanno predisposto occasioni per celebrare l’avvenimento. Sono nato in Polonia a poche decine di chilometri dal luogo in cui il campo di Auschwitz era in costruzione, durante l’occupazione tedesca ha aggiunto Buzek -. Ho visitato il museo del campo innumerevoli volte, ma sempre con lo stesso orrore e tristezza nel mio cuore. Questo è ciò che quando ero primo ministro in Polonia mi spinse a elaborare un programma per preservare il campo come luogo di memoria, ma anche per creare un Centro internazionale per educare le generazioni future. Secondo il presidente, ricordare per sempre le vittime è un dovere di tutti così come deve esserlo l’impegno a trasmettere alle generazioni future la verità sulla tragedia degli ebrei nella seconda guerra mondiale.Sir
