Toscana
Giorno della memoria 2018, tanti insegnanti ai corsi sulle leggi razziali
“L’ottantesimo delle leggi razziali è un’occasione importante per approfondire le lezioni della storia – commenta la vice presidente ed assessore alla cultura della Toscana, Monica Barni – In un momento storico come quello odierno, in cui rifioriscono razzismi e intolleranze, è davvero essenziale che le giovani generazioni possano riflettere e mettere in relazione il passato con il presente. E per farlo è importante fornire strumenti e momenti di approfondimento anche agli insegnanti, da mettere poi a frutto nelle lezioni ed attività in classe”. Tra l’altro nel 2018 ricorrerà anche il settantesimo dall’entrata in vigore della Costituzione e della Dichiarazione universale dei diritti umani, oltre ad essere l’ottantesimo pure della conferenza di Evian voluta dal presidente Roosevelt e dalla Società delle nazioni. E’ lì, nella località termale francese, che nacque il diritto dei rifugiati, ma la conferenza si chiuse con un nulla di fatto, senza alcun accordo sulle quote e un tutti a casa, rimpatriati: anche gli ebrei che già scappavano dalla Germania.
In cattedra ci saranno i maggiori studiosi del settore ed esperti di didattica; e duecentocinquanta – in forte crescita, a dimostrazione del bisogno che c’è di parlare a scuola della storia contemporanea – sono i docenti-allievi che prenderanno parte alle giornate di studio.