Toscana

Giornata mondiale del malato, a Prato Messa del vescovo nell’ospedale

«Abbi cura di lui». È la raccomandazione del Samaritano all’albergatore contenuta nel Vangelo di Luca il tema della Giornata mondiale del malato 2023 che si celebra anche nella diocesi di Prato. L’Ufficio per la pastorale della salute, in accordo con il vescovo Giovanni Nerbini, ha coordinato una serie di iniziative in vista dell’11 febbraio, per la ricorrenza delle apparizioni della Madonna a Lourdes.

In particolare, sabato 11 febbraio, per la Giornata del malato, appuntamento in cattedrale alle ore 10 per la recita del rosario e alle 10,30 celebrazione della messa presieduta dal vicario generale monsignor Daniele Scaccini. La presenza di anziani e persone disabili è assicurata dal servizio offerto dai volontari dell’Unitalsi.

Venerdì 17 febbraio alle ore 10,30 il vescovo Nerbini presiede una messa nella cappella dell’ospedale Santo Stefano (considerata la situazione sanitaria contingente, la partecipazione è riservata a un numero limitato di fedeli).

«Alla vigilia della 31° Giornata Mondiale del Malato – afferma Stefania Cecchi, direttore dell’Ufficio per la pastorale sanitaria della diocesi di Prato – non può mancare un messaggio per gli operatori sanitari che lavorano con i malati: l’invito è di pensare al bene della persona che abbiamo davanti, a saperla guardare negli occhi, a sapergli fare una carezza, proprio come il Samaritano ha fatto con l’uomo ferito nell’episodio raccontato nel Vangelo».