“Investire sulle donne non è solo la cosa giusta da fare, è la cosa intelligente. Sono convinto che, nelle donne, il mondo abbia a disposizione il potenziale più significativo e tuttavia più largamente inutilizzato per lo sviluppo e la pace”: lo ha affermato il segretario generale dell’Onu Ban Ki-Moon nel suo messaggio per la Giornata internazionale delle donne di cui quest’anno ricorre il centenario. “Quando le donne hanno accesso a finanze, credito, tecnologie e mercato, sono in grado di espandere i loro affari e di contribuire efficacemente alla crescita economica sostenibile e allo sviluppo” ha aggiunto Ban Ki-Moon, ricordando il successo del microcredito: il numero di donne indigenti che hanno ricevuto microprestiti è salito dai 10 milioni del 1999 ai 69 del 2005. Nonostante recenti accordi dalla Piattaforma d’azione di Pechino all’Intesa di Monterrey e sebbene molti paesi abbiano abolito le leggi che limitavano le donne, secondo il segretario dell’Onu “dobbiamo ancora fare molta strada da fare: le donne sono ancora gravemente ostacolate da discriminazioni, mancanza di risorse e opportunità economiche, limitato accesso ai processi decisionali e violenza di genere”. Invitando tutta la comunità internazionale ad “aumentare considerevolmente gli investimenti”, Ban Ki-moon ha infine concluso che “mobilitando le forze di cambiamento a livello globale e valorizzando i risultati a livello regionale, la causa per valorizzare le donne e realizzare l’uguaglianza di genere potrà fare progressi a livello mondiale”.Misna