Un incontro chiarificatore fra una rappresentanza cattolica ed una rappresentanza della Assemblea rabbinica per esaminare insieme, attorno ad un tavolo, con tutta calma e tutta tranquillità, questo contenzioso e vedere di concordare insieme il modo per superarlo. A formulare la proposta è Amos Luzzatto che in un’intervista al Sir, spiega le ragioni che hanno portato quest’anno gli ebrei a non partecipare alla Giornata dell’ebraismo il prossimo 17 gennaio. Senza entrare nel merito della configurazione delle due rappresentanze, Amos Luzzatto (che dal 1998 al 2006 ha presieduto l’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane) aggiunge: Visto che la protesta è stata espressa dall’Assemblea dei rabbini italiani e che negli anni scorsi il 17 gennaio eravamo tutti ufficialmente presenti alle manifestazioni, mi pare ma potrei anche sbagliarmi che un primo passo da fare sia ricostituire il rapporto tra la Chiesa cattolica in Italia e l’Assemblea rabbinica italiana. Nel frattempo prosegue Luzzatto -, in attesa che si realizzi questo approfondito incontro chiarificatore, occorrerebbe evitare di lanciare frecciatine. Del resto nella dichiarazione della Assemblea rabbinica era implicito ed esplicito il desiderio di riprendere il cammino, ma per riprendere il cammino bisogna vedere esattamente che cosa ha ferito l’Assemblea rabbinica e il mondo ebraico e capire che cosa fare.Sir