Firenze
Giornata della Memoria, il vescovo Gambelli al liceo Michelangiolo per il ricordo di don Leto Casini
Don Casini, professore di religione nel liceo, gestì per conto del cardinale Dalla Costa la rete di protezione per gli ebrei

Nell’ambito delle celebrazioni per la Giornata della memoria è stata ricordata oggi al liceo classico Michelangiolo a Firenze la vicenda di don Leto Casini, professore di religione del liceo e rappresentante del Cardinale Dalla Costa nel Delasem, comitato segreto che si occupava di nascondere e salvare gli ebrei durante le persecuzioni della seconda Guerra mondiale. Dopo l’intervento del professor Marco Giovannoni, direttore dell’Istituto di scienze religiose della Toscana, Silvia Saccorotti, collaboratrice dell’ archivio storico arcivescovile, ha tracciato il profilo del sacerdote, del quale sono stati illustrati alcuni documenti del Fondo Dalla Costa.
Presenti anche l’assessora all’educazione del Comune di Firenze Benedetta Albanese e l’Arcivescovo di Firenze Gherardo Gambelli.
“Don Leto aveva chiesto che non si sapesse nulla di quanto aveva fatto – ha ricordato Saccorotti -. A svelare l’attività del comitato fu il libro di Louis Goldman Amici per la vita”. Si trattò di un ragazzo nascosto nell’orfanotrofio della Madonnina del Grappa che, una volta finita la guerra volle ricordare quegli amici cristiani che avevano messo a repentaglio la loro vita per salvare la sua, quella del fratello nascosto insieme a lui e quelle dei tanti ebrei che avevano trovato riparo nei conventi e negli spazi messi a disposizione dalla Chiesa fiorentina. “Da lì le pubblicazioni sono fioccate” aggiunge l’archivista. Tra queste anche quella di mano del sacerdote, “Ricordi di un vecchio prete”, scritta da don Leto Casini su richiesta del Cardinale Piovanelli, della quale nell’incontro di oggi sono stati letti alcuni passi, per ricordare la prigionia e gli interrogatori da parte delle SS subiti da don Casini, dovuti anche alla presenza di una spia infiltrata nell’attività del comitato.