Firenze
Giornata del Malato: la celebrazione a Firenze
Lo annuncia don Luca Carnasciali, direttore dell’Ufficio diocesano di pastorale sanitaria, in una lettera in cui ricorda gli obiettivi di questa giornata: «sensibilizzare la società per una migliore assistenza ai malati e agli infermi; aiutare chi è malato a valorizzare sul piano umano e soprannaturale la sofferenza; coinvolgere diocesi, comunità cristiane e famiglie religiose nella pastorale sanitaria; favorire l’impegno del volontariato; richiamare l’importanza della formazione spirituale e morale degli operatori sanitari; far meglio comprendere l’importanza dell’assistenza religiosa».
La Chiesa fiorentina quindi invita malati, operatori sofferenti, cappellani ospedalieri, a partecipare alla celebrazione come «segno di vicinanza umana e spirituale alle sorelle e ai fratelli malati, ma anche occasione di comunione tra le persone, le istituzioni e le associazioni che se ne prendono cura nelle famiglie e nelle strutture di ricovero».