Sabato e domenica, 24 e 25 marzo, torna la Giornata di primavera del FAI, Fondo Ambiente Italiano. L’edizione è ormai giunta al 20° anno di età e dà la possibilità di visitare luoghi d’arte meno conosciuti o mai visti prima. L’evento ha rilevanza nazionale e in Toscana «apre» circa 40 luoghi, equamente suddivisi nelle varie province. Il FAI prende in carico e restaura luoghi che altrimenti sarebbero destinati al degrado e lo fa con il contributo dei cittadini, delle istituzioni e di aziende private. Le giornate di primavera sono anche l’occasione per farsi conoscere e sensibilizzare nuovi cittadini a sostenere il fondo: alcuni luoghi, nelle due giornate, saranno aperti solo ai soci oppure avranno una «corsia preferenziale» di accesso per i soci. Infatti le giornate sono diventate un appuntamento molto popolare, e nei luoghi aperti capita di imbattersi in code e attese non sempre brevi per poter accedere ai luoghi. Attese, si deve dire, che sono sempre ripagate dalla bellezza di ciò che si visita. Il Fai «ingaggia» come ciceroni sia soci che ragazzi dei licei o delle scuole turistiche delle località interessate, che spesso con un po’ di timore ma sempre con grande impegno guidano gruppi di persone interessate a sapere. Segnaliamo alcuni luoghi peculiari che si possono vedere sabato pomeriggio, e domenica tutto il giorno, salvo un intervallo per il pranzo. Ad Arezzo è aperto per es. il Palazzo della Sede Storica di Banca Etruria: interessante per le strutture il palazzo è cinquecentesco ma ha un immenso salone in stile Liberty ma soprattutto per la collezione di dipinti che custodisce. Firenze apre gli spazi di sant’Apollonia, ex convento che ora ospita strutture come la mensa universitaria o la Mediateca regionale Toscana. È orientata sul passato minerario l’offerta di aperture in provincia di Grosseto, più in particolare a Massa Marittima, località Valpiana, dove vengono aperte le tre storiche fonderie Fenice, Canneto e Cilindro, fabbriche de La Magona. A Siena città sono visitabili due palazzi settecenteschi solitamente chiusi al pubblico, Palazzo Sergardi, che vanta al piano nobile saloni affrescati, e Palazzo Venturi Gallerani, decorato da Luigi Ademollo. Aperta Villa Puccini a Pistoia, immersa in un parco romantico; il Giardino di Palazzo Triglia, a Pisa, è uno spazio verde pensile, che appare come un’oasi nel centro città, perché anche il verde è arte e ha bisogno dell’aiuto del FAI.L’edizione 2012 presenta due novità: il 24 marzo si inaugura il concorso fotografico «Scatta la primavera» inviando una propria foto si vincono viaggi nelle città europee; e la nuova APP per smartphone e tablet che può essere scaricata gratuitamente. Vi si trovano le informazioni sui beni aperti in occasione della giornata. L’intero programma è sul sito www.giornatafai.it Info02-89780115 (F. G.)