Vita Chiesa

GIORNATA DEL CREATO, TARCHI (CEI): L’INIZIO DI UN CAMMINO; AI GIOVANI DI LORETO UN DECALOGO SULL’ACQUA

Nella diocesi di Bergamo la 2ª Giornata nazionale per la salvaguardia del creato (che ricorre domenica 1° settembre) viene celebrata con mostre fotografiche, visite agli altari addobbati di fiori, a musei e orti botanici, con itinerari naturalistici e feste negli oratori, incontri di formazione per sacerdoti, concorsi fotografici, convegni sul tema dell’acqua. Iniziative organizzate anche in altre diocesi e parrocchie, che dimostrano un aumento di interesse nei confronti della salvaguardia del creato. Lo conferma al Sir mons. Paolo Tarchi, direttore dell’ufficio nazionale per i problemi sociali e il lavoro: “Molte realtà ci hanno chiesto il sussidio sull’acqua per distribuirlo e organizzare liturgie e incontri. Siamo solo al secondo anno, ma è già l’inizio di un cammino”. Mons. Tarchi punta l’attenzione soprattutto sul lavoro fatto in preparazione all’Agorà dei giovani in corso in questi giorni a Loreto.  “C’è stata una speciale attenzione alla composizione del kit, ai pasti e al servizio di raccolta differenziata – ricorda mons. Tarchi -. Tutti elementi che indicano quanto il tema della salvaguardia del creato stia già entrando negli stili di vita delle persone”. Anche il taglio ecumenico della Giornata, aggiunge, “ha dato un impulso notevole”, soprattutto in vista della III Assemblea ecumenica europea che si svolgerà a Sibiu dal 4 al 9 settembre prossimo. Il tema dell’acqua, su cui è centrato il sussidio della Giornata, precisa mons. Tarchi, “non si esaurirà con la Giornata di quest’anno ma riguarda il modo in cui ognuno di noi si rapporta con questo bene prezioso”. A Loreto, ricorda, “abbiamo distribuito ai giovani un decalogo sull’acqua con alcune indicazioni pratiche per una attenzione a questo tema, sul quale continueremo a lavorare nelle nostre parrocchie e nelle nostre catechesi”. Nel decalogo viene suggerito come risparmiare acqua e quali piccole attenzioni quotidiane avere.Sir