Da quattro anni la Chiesa italiana celebra il 1 settembre la Giornata per la salvaguardia del creato. Visto che in questa data molte comunità parrocchiali sono ancora in clima vacanziero, di fatto tutto il mese di settembre e le prime settimane di ottobre possono essere dedicate a queste tematiche che sono state trattate anche da Benedetto XVI nell’enciclica Caritas in veritate. Quest’anno, per la prima volta, anche la diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro ha deciso di impegnarsi in questi temi che con il passare degli anni si stanno guadagnando uno spazio sempre maggiore nell’ambito ecclesiale.«Noi cristiani spiega padre Antonio Airò, direttore dell’Ufficio diocesano per la pastorale sociale e del lavoro non possiamo non farci carico del creato affidato all’uomo non per essere depredato, ma per essere coltivato, vissuto come dono da amministrare per il bene di tutti, anche delle generazioni future». Pertanto è stato chiesto ai parroci di prendere spunto dal sussidio fornito dalla Conferenza episcopale italiana per celebrare in parrocchia la Giornata con riferimenti nelle omelie e proposte di preghiera dei fedeli. Sono esempi di iniziative possibili per sensibilizzare ed educare a vivere i doni del creato in modo responsabile e coerente con un cammino di fede.Il tema della Giornata di quest’anno è ispirato dal Cantico delle Creature di san Francesco focalizzando l’attenzione sull’elemento dell’aria. L’augurio è quello di definire una giornata diocesana per il prossimo anno e di riuscire a organizzare iniziative lungo il corso dell’anno per inserire nell’itinerario pastorale questi temi. di Luca Primavera