Nuove tecnologie, nuove relazioni. È la proposta provocatoria di Benedetto XVI che riconcilia questi due mondi quello virtuale e quello cosiddetto reale che siamo portati a contrapporre. In realtà, se c’è una persona, un soggetto critico e avvertito, è possibile stare nel mondo di Internet e tessere delle relazioni sempre più fitte. È l’incoraggiamento che don Domenico Pompili, direttore dell’Ufficio Cei per le comunicazioni sociali, rivolge in occasione della Giornata mondiale delle comunicazioni sociali, che la Chiesa celebra domenica 24 maggio sul tema, appunto, Nuove tecnologie, nuove relazioni. Promuovere una cultura di rispetto, di dialogo, di amicizia(Messaggio per la giornata comunicazioni sociali 2009). Per questo appuntamento, l’Ufficio Cei ha preparato un mini-sito ad hoc raggiungibile da www.chiesacattolica.it/comunicazioni nel quale è presente, oltre all’incoraggiamento di don Pompili, il testo integrale del messaggio del Papa per la Giornata, il Direttorio Cei sulle comunicazioni sociali, la locandina preparata dall’Ufficio Cei e uno spot sull’evento. Nel mini-sito è possibile consultare anche Wiki-cultura, un glossario in stile Wiki. Le nuove tecnologie vivono una nuova fase e si sviluppano nel mondo del social networking laddove la generazione digitale dialoga, si relaziona e cerca contatti per comunicare sfruttando il potenziale di Internet. Perché si innesca questo desiderio di comunicazione e amicizia? E soprattutto, è vera amicizia oppure semplicemente una conoscenza virtuale che arricchisce il cyberspace e il dialogo di adolescenti e giovani nella Rete?. Su questi interrogativi intende far riflettere Wiki-cultura, lo spazio creato dall’Ufficio Cei sul proprio sito (www.chiesacattolica.it/comunicazioni ) per comprendere e conoscere alcune sfaccettature del Web 2.0 in vista della Giornata mondiale. Wiki-cultura è un vero e proprio glossario che permette di leggere il messaggio del Papa per la Giornata attraverso approfondimenti, link al testo completo e a Wikipedia. Dieci i 10 concetti chiave che vengono affrontati; tra questi: generazione digitale, verità in rete, amicizia in rete, solidarietà e divario digitale. Approfondimento viene dedicato anche alla testimonianza nel mondo digitale. La testimonianza si legge tra l’altro diventa il modo migliore, evangelicamente più incarnato, per vivere all’interno di questi nuovi ambienti comunicativi. Una testimonianza che riesce, attraverso soprattutto l’entusiasmo e la forza dei giovani, ad inculturarsi all’interno del continente digitale.Sir