Toscana

Giornalismo toscano in lutto per la morte di Giuseppe Roselli

Il giornalista, ex caporedattore de La Nazione, è scomparso stamani, dopo una breve malattia, all'età di 80 anni.

Giornalismo toscano in lutto per la morte di Giuseppe Roselli. Il giornalista, ex caporedattore de La Nazione, è scomparso stamani, dopo una breve malattia, all’età di 80 anni.

Nato il 10 dicembre 1942 a Firenze, giornalista professionista dal 1973, Roselli aveva lavorato, fino agi anni ’80, a Roma, alla Gazzetta del Popolo e poi alla Gazzetta del Mezzogiorno. Poi il ritorno nel capoluogo toscano, dove fino all’inizio degli anni 2000 aveva lavorato alla Nazione come caporedattore alle pagine economiche e del politico.

Esperto di economia e di agricoltura, Roselli aveva anche la passione del calcio che aveva praticato da giovane giocando nella Nazionale juniores.

Aveva collaborato a lungo anche con la Camera di commercio e la Confcommercio di Firenze.

Roselli lascia la moglie Cristina, i figli Leonardo e Fiammetta e tre nipoti.

Tra i messaggi di cordoglio per la morte di Giuseppe Roselli anche quello dell’Ordine dei giornalisti e dell’Associazione stampa della Toscana che in una nota ricorda Roselli “per tutti noi affettuosamente ‘Beppe’ come ‘colonna’ per anni dell’economia a La Nazione”. “Le materie economiche sono state la sua specialità insieme ai diritti del lavoro: non a caso era particolarmente attento ai rinnovi dei contratti e alle crisi aziendali”, “la sua attenzione alla tutela del lavoro, lo portò anche a far parte del Comitato di redazione. Ci mancheranno le sue qualità di professionista attento, scrupoloso, capace di mettere umanità anche nei servizi dominati dalle fredde cifre dei bilanci”.

La salma sarà esposta dal pomeriggio di oggi, 23 agosto, nella chiesa di San Francesco, in piazza Savonarola, a Firenze. Nella stessa chiesa domani, alle 10,30, si svolgeranno i funerali.